FONDO SOCIALE AFFITTI E MOROSITA’ INCOLPEVOLE: CONTINUA IL MURO DI GOMMA DEL GOVERNO.
FONDO SOCIALE AFFITTI E MOROSITA’ INCOLPEVOLE: CONTINUA IL MURO DI GOMMA DEL GOVERNO.
UNIONE INQUILINI: GOVERNO INCENDIARIO, NESSUN RIFINANZIAMENTO DEI FONDI CONTRIBUTO AFFITTO E MOROSITA’ INCOLPEVOLE E ALIMENTA IL FUOCO DEGLI SFRATTI CHE DIVAMPA E INCENERISCE LA COESIONE SOCIALE. SALVINI PROPONE UN PIANO CASA CHE E’ UN IMBROGLIO.
Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale Unione Inquilini.
“Oggi nella Camera dei Deputati, il Ministro Salvini, in risposta a una question time, presentata dal gruppo Alleanza Verdi – Sinistra e illustrata dall’on. Mari, che sentitamente ringraziamo, ha di nuovo preso tempo e non ha assunto alcun impegno per il pronto ripristino del fondo sociale affitti per le famiglie con redditi bassi e per la morosità incolpevole: ai 150 mila sfratti immediatamente esecutivi, se ne aggiungeranno nei prossimi mesi altre decine di migliaia, tenendo conto che presto Regioni e Comuni finiranno i residui relativi agli anni precedenti (320 milioni erano gli stanziamenti per il solo 2022).
Invece di promettere piani casa che rappresentano un imbroglio rispetto al fabbisogno reale, piani casa dai contorni incerti e per molti versi inquietanti, infatti nel suo intervento il Ministro Salvini alla Camera non ha mai citato le famiglie con sfratto, le 650.000 famiglie nelle graduatorie, le 899.000 famiglie che hanno redditi da povertà assoluta e che sono in affitto.
Il Ministro e il suo governo annunciano a decine di migliaia di famiglie che saranno sfrattate per scelta e infatti non pensa al rifinanziamento dei fondi, inopinatamente soppressi nella scorsa legge di bilancio.
Regioni e Comuni, a cui ci siamo rivolti ieri con una lettera inviata ai Presidenti e ai Sindaci, sono chiamati alla responsabilità di far sentire forte la propria voce. Saranno infatti Regioni e città i capri espiatori delle colpe e delle scelte scellerate del governo centrale. Il perdurare del loro silenzio li renderebbe complici e corresponsabili.
Continueremo la nostra battaglia di civiltà fino a piegare le resistenze del Ministro Salvini, che oggi in Aula ha mostrato tutto il suo cinismo non citando mai le case popolari ma facendo riferimento ad un apporto di privati che è molto housing e poco social.
Continueremo nella campagna di denuncia presso l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’ONU per gli sfratti che violano i trattati e le convenzioni internazionali ratificati dal nostro Paese e che si configurano, pertanto, come violazione dei diritti umani.”
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