Italiani sono i pierini della Nato? Il Ministro Crosetto in Parlamento

 Ma gli italiani sono i pierini della Nato?



Il Ministro Crosetto lamenta che l'Italia spende ancora poco per la difesa e le spese militari per questo chiede, in Parlamento, di svincolare le spese dalle norme che limitano il bilancio statale rimuovendo tetti e regole fino ad ora vigenti(ma attenzione solo per militare).

C'è da dire che oggi il Governo Meloni eredita quanto già deciso nel 2014 in ambito Nato e ratificato negli anni successivi, ossia aumentare rapidamente le spese militari fino ad almeno il 2% del Pil (oggi in Italia siamo all'1,4% ma ci sono voci di spesa gravitanti su altri capitoli di bilancio anche se collegate al militare che in questa percentuale non vengono considerate)

Crosetto ricorda che la massima attenzione va riservata al fronte Sud, all'Africa, rivedere l'approccio alle missioni internazionali, controllare le frontiere e governare il flusso dei migranti ma anche dotarsi di obiettivi da realizzare in quei paesi andando oltre al mero intervento militare, una posizione del resto in linea con i dettami della Bussola europea.

Sempre Crosetto smentisce la volontà di introdurre la leva obbligatoria visto che il modello di difesa vigente da 15 anni si basa su truppe volontarie e pronte per essere impiegate negli scenari di guerra ma ammette che tra le richieste all'Italia dall'Ucraina ci sono anche sistemi di arma difensivi da attacchi nucleari.

E nel frattempo il parlamento  Ue conferma i nuovi invii di armi all'Ucraina

https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2023/02/16/ucraina-diretta-cina-pronta-a-soluzioni-politiche/7067194/




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