Inflazione al 12%, carrello della spesa al 12,7%

 I costi della vita aumentano ma il nostro potere di acquisto no, gli ultimi dati statistici parlano di un rincaro generalizzato delle tariffe e dei generi di prima necessità, il fatidico paniere con cui si misura il potere di acquisto delle famiglie italiane sarà soggetto a bruschi cambiamenti nelle prossime settimane.

L'aumento della inflazione va poi di pari passo con i tassi di interesse, chiunque voglia dei soldi dalle banche dovrà pagare tassi di interessi che aumentano di settimana in settimana provocando il progressivo indebitamento delle famiglie.

La spirale economica è conseguenza anche e soprattutto della guerra e delle sanzioni, se il gas costa 5 volte tanto di quanto costasse un anno fa  i costi della produzione lieviteranno portandosi dietro il rincaro di ogni merce.

E davanti a un rincaro generalizzato le retribuzioni sono ferme al palo o crescono , stando a Il Sole 24 Ore, di un misero 1 per cento

Dati italiani in linea con quanto accade in ogni altro paese Ue, ricordiamoci che  40 anni fa davanti all'aumento della inflazione decisero di porre fine ad ogni automatico aumento dei salari in proporzione all'aumento del costo della vita. Pensare allora che oltre a misure di sostegno alle famiglie , ma soprattutto alle imprese, cercheranno di imporre dinamiche contrattuali e salariali al ribasso, non è una ipotesi campata in aria ma una delle probabili scelte del nuovo Governo

ps. la produzione industriale per il 2023 prevede un tasso negativo

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