La Gran Bretagna cancella la riforma fiscale

 Il cancelliere dello Scacchiere in Inghilterra è stato silurato e sostituito dopo l'annuncio di alcune politiche fiscali che, guarda caso, sono state ritirate dopo le prime turbolenze speculative dei mercati finanziari.

L'inghilterra non vuole quindi costruire un sistema di aiuti sociali e di sussidi perchè questi soldi vorrà investirli a favore delle imprese con l'avvicinarsi della crisi energetica e dopo l'aumento delle spese militari, Parliamo di 320 miliardi di sterline di sussidi per l'energia e soprattutto  di aiuti e tagli fiscali.

 La decisione è stata assunta dopo il crollo del valore della sterlina e soprattutto per rassicurare i mercati, i fondi di investimento che hanno un ruolo importante nella GB  e sovente fanno il bello e il cattivo tempo.

Tra le misure cancellate registriamo anche il taglio al 19% delle tasse sui redditi oltre ad altre misure che ridurranno i sussidi per i disoccupati.

La politica dei conservatori inglesi è la stessa che fu della Thatcher ossia tagliare le tasse alle imprese e ai salari elevati pensando che da queste decisioni possano trarre beneficio anche i settori sociali più deboli e colpiti dalla crisi, un piano tipicamente liberista, lacrime e sangue per le classi popolari.

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