Lo sfratto come misura di annullamento dei diritti dell'abitare

 Il consigliere di Una città in comune ha chiesto un consiglio comunale sulle problematiche dell'abitare , anche noi pensiamo che questo argomento debba essere trattato al più presto trovando soluzioni diverse da quelle individuate negli ultimi mesi.

Ci sono a Pisa interi immobili murati e sfitti da lustri, il Sindaco , davanti alla gravità dell'emergenza abitativa, potrebbe anche requisirli se esistesse la volontà politica di intraprendere questa strada.

Oggi è la giornata Sfratti zero promossa dalla Cub e dall'Unione Inquilini a livello nazionale.

Le Spese sostenute per albergazione in caso di sfratto ed emergenza abitativa nel 2022 solo tra Gennaio e Luglio 2022 sono state pari a quasi 500 mila euro , gli sfrattati vengono allocati in alberghi e B&B mediamente per circa 4 mesi prima di trovare un alloggio degno di questo nome.

Le famiglie sfrattate includono una sessantina di minori , a metà settembre risultavano solo 12 gli alloggi  assegnati per l'emergenza abitativa, non è facile trovare case da destinare a questo scopo, nel frattempo ci sono decine di immobili pubblici ancora sfitti che potrebbero essere destinati all'emergenza.

Se continuiamo di questo passo , a fine 2022, avremo speso 1 milione di euro per l'albergazione quando con gli stessi soldi avremmo potuto recuperare immobili sfitti destinandoli a case per gli sfrattati.

Serve non solo una discussione in Consiglio Comunale ma nella società pisana perchè l'emergenza abitativa diventerà un problema ancora più grave nei prossimi mesi quando numerose famiglie si troveranno impossibilitati a pagare mutui e affitti

Sindacato di base Cub Pisa

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