Vandana Shiva: riprendiamoci la sovranità

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GRANDANGOLO 

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Vandana Shiva: riprendiamoci la sovranità

In questa terza intervista a Berenice Galli, Vandana Shiva aggiorna i temi di fondo del sistema da lei proposto, alternativo a quello oggi dominante. Le questioni che affronta non riguardano solo  l’India. Esse sono strettamente legate ai drammatici problemi che abbiamo in Italia, in particolare quelli riguardanti i piccoli produttori agricoli. Riportiamo qui di seguito alcuni brani dell’intervista:

“Gli agricoltori in India lottano contro le leggi che distruggono la loro sovranità. I piccoli produttori potranno sopravvivere solo se la loro sovranità viene difesa.  Nel momento in cui la sovranità viene loro tolta, i piccoli produttori scompariranno, proprio come avviene con la diversità delle specie, che scompaiono se la loro sovranità non viene rispettata.

Quando le leggi sono fatte su misura per le multinazionali affinché queste ottengano mercati sempre più grandi, sempre più controllo sull'utilizzo della terra, sempre più controllo sul decidere e disegnare i sistemi agricoli, ecco che subiamo gli enormi problemi a cui stiamo assistendo.

Ma per me questo momento storico ha un aspetto interessante perché non solo gli agricoltori indiani si stanno rivoltando, ma anche gli agricoltori olandesi, quelli tedeschi, irlandesi, italiani. E lo fanno perché gli oligarchi, i miliardari, possiedono la più alta concentrazione di ricchezza, hanno in mano le attività finanziarie che controllano le multinazionali. Questi miliardari hanno un progetto comune: sterminare tutte le specie e tutta l'umanità produttiva.

L'economia della cura è per me un processo rivoluzionario perché la cura è la prima cosa che sostiene la vita, sia nella società che nella natura, ma ancora più importante è che, introducendo la cura nell'economia, ci riappropriamo dell'economia, e la riconvertiamo dall'essere economia di pirateria e furto ad essere un'economia di rigenerazione ed amore”.