La Giunta Conti taglia risorse e fa perdere 100 euro al mese alle lavoratrici dell'appalto dei servizi educativi

 

Il 3 e il 4 maggio il personale ausiliario in appalto nei Nidi e nella Scuola dell'infanzia del Comune di Pisa ha scioperato manifestando sotto il Comune di Pisa.



È tanto che il personale ausiliario combatte contro una gara di appalto conclusasi con stanziamenti economici ridotti che hanno determinato l'applicazione di un contratto, quello delle cooperative sociali, più sfavorevole. Sarebbe stato possibile salvaguardare il salario di queste lavoratrici se la Giunta Conte avesse stanziato risorse sufficienti a un rinnovo dell'appalto alle stesse condizioni. La perdita salariale delle lavoratrici è di oltre 100€ al mese a fronte di contratti per lo più part time e senza retribuzione alcuna nei mesi estivi quando il servizio è sospeso. Le obiezioni e rimostranze della forza lavoro sono cadute nel vuoto e la Giunta ha scelto di non incrementare l'appalto per salvaguardare i salari.

La gara, che fosse stata strutturata al ribasso, rispetto alle precedenti, era evidente tanto che avevamo chiesto alla Giunta di incrementare le risorse ma anche questa soluzione non è stata presa in considerazione.  Pare che sia stata fatta un'indagine su altri comuni per decidere quante ore di lavoro giornaliero assegnare al personale educativo e "pare" che Pisa avesse bandito una gara nel passato con contratti e risorse di gran lunga superiori.  La Giunta Conti ha invece intrapreso un'altra strada, quella della contrazione dei costi e del risparmio sulla pelle della forza lavoro.

Non possono esistere servizi dignitosi e di qualità quando gli  appalti  sono al ribasso con perdita economica per una forza lavoro che nel corso degli anni ha garantito il buon funzionamento dei servizi educativi

Cub Pisa

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