Schlein e Meloni unite nell' utilizzare i soldi del Pnrr per le armi

 500 milioni di euro per acquisto di munizioni ai quali si aggiungeranno presto altri fondi a fini bellici, lo ha deciso la Ue e subito il Parlamento italiano, con i voti del Partito democratico, lo ha ratificato (e intanto fuori dalla Ue, in Gb, si regalano missili a lungo raggio all'Ucraina per colpire il territorio russo).



Solo 59 i contrari e una trentina di astenuti a conferma che la stragrande maggioranza dei Parlamentari è schierata per la guerra, la Bussola europea e il riarmo della Nato con aumento esponenziale delle spese militari.

Il prossimo passaggio avverrà nella Ue perchè fino ad oggi i Trattati comunitari vietavano di utilizzare a scopi militari i soldi , una decisione già nell'aria come si evince da quel documento strategico, la Bussola europea, di cui anche il movimento pacifista e contro la guerra non ha mai voluto parlare preferendo nascondersi dietro a principi costituzionali aggirati da anni di guerre "umanitarie" , di missioni all'estero e politiche militariste.

E tra i futuri passaggi non solo la revisione dei Trattati ma anche la possibilità che singoli paesi aderenti alla Ue possano utilizzare i fondi per incrementare le proprie spese militari, fondi che ricordiamo erano stati stanziati dopo la pandemia per finalità sociali ed economiche.

Ma ormai sono proprio le politiche militariste e di incremento delle spese militari a essere presentate come volano per il rilancio dell'economia quando invece ben altre dovrebbero essere le misure, e gli interventi, a tutela del lavoro, del welfare e della coesione sociale.

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