L'Italia addestra i piloti Ucraini come previsto dal progetto Eunam della UE. La Ue è in guerra

 Alcune basi militari dell'Aeronautica italiana ospiteranno militari ucraini per l'addestramento su caccia da guerra ma di questa decisione Governativa  (in realtà della UE) solo pochi giornali parlano e lo stesso  Parlamento italiano non ne sarebbe  stato messo a conoscenza  e men che mai coinvolto in un dibattito alle due Camere. 




Molte decisioni ormai da tempo non trovano discussione in Parlamento nascondendo le decisioni Governative dietro qualche presunta segretezza e riservatezza dei dati o ragioni di non meglio definita sicurezza internazionale. La decisione del Governo Meloni è il primo risultato della visita del presidente Ucraino in Italia e del successivo incontro della premier con il presidente Biden. 

Ma questi aiuti militari diretti ed indiretti rientrano nella  missione di assistenza militare dell'Unione europea a sostegno dell'Ucraina (EUMAM Ucraina) decisa dall'Ottobre scorso, una Missione che prevede l'addestramento dei soldati ucraini nei paesi Ue e Nato finanziando come Ue 16 milioni di Euro per sostenere lo sviluppo delle capacità delle forze armate ucraine mediante l'EUMAM Ucraina. E parliamo di addestramento delle forze armate, di manutenzione, deposito e riparazione di materiale bellico oltre la fornitura di piattaforme e munizioni per la durata di due anni. Non c'è quindi da meravigliarsi delle parole belliciste del presidente Mattarella, l'Italia è ormai in guerra

Ucraina: l'UE avvia una missione di assistenza militare dell'UE - Consilium (europa.eu)

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