Presidio davanti all'Inail di Pisa
Costruire un confronto permanente con tutte le realtà sindacali e non solo con quelle degli organismi paritetici. Cobas e Cub chiedono potere contrattuale e di veto per il rappresentante dei lavoratori alla sicurezza perchè questa figura non sia in subordine alla filiera aziendale della sicurezza.
Cub e Cobas hanno sollecitato la necessità di utilizzare i fondi per consentire formazione e cambi di profilo ai non abili alle mansioni perchè il ricollocamento di quanti sono alle prese con menomazioni permanenti derivanti da infortuni e malattie professionali resta un impegno sociale da assumere collettivamente .
I sindacati di base pisani denunciano le problematiche di salute e mancata sicurezza per gli addetti all'igiene ambientale, nel settore autoferrontraviario, nella logistica e nel variegato mondo degli appalti e dei subappalti, nelle piccole aziende ove il venir meno della idoneità alla mansione sovente comporta anche il licenziamento.
La tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro va di pari passo con la tutela del servizio sanitario nazionale sempre piu' minacciato da privatizzazioni, mancate assunzioni e disinvestimento, prova ne sia la debolezza della medicina del lavoro e di quella preventiva
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