Cause reali e cause apparenti della Guerra in Ucraina: a proposito del gas Russo
La Russia e prima l'Unione Sovietica hanno impiegato oltre mezzo secolo per costruire dei gasdotti attraverso i quali conquistare una buona fetta del mercato mondiale, il suo apice è stato raggiunto prima della guerra in Ucraina , da allora sono crollate le esportazioni a vantaggio di altri paesi, in Europa la Norvegia, ma in particolare Stati Uniti e Qatar.
La economia Ue ha pagato duramente la sua dipendenza politica dagli Usa, ne sa qualcosa la Germania , oggi in fase recessiva, ma più in generale la manifattura del vecchio continente.
I dati previsionali delle economie Ue sono state smentite, al ribasso, a conferma che la guerra in Ucraina aveva tra i suoi obiettivi non solo l'isolamento di Russia e Cina ma proprio l'indebolimento del vecchio continente oggi alle prese con una crisi economica , sociale e con forte instabilità politica.
Con il crollo delle forniture di gas russo all'Europa, la spirale dei prezzi è impazzita, si paga il gas liquefatto 4 o 5 volte tanto quello Russo, è iniziata all'indomani della guerra in Ucraina una vera e propria speculazione sui prezzi energetici determinando la inevitabile crisi delle economie europee, l'interesse per costruire altri corridoi che ha portato alla dissoluzione della stessa Siria.
Le ragioni economiche della guerra sono sempre determinanti, più di ogni altro ragionamento politico o geopolitico per spiegare la causa dei conflitti, ricordiamo a tal riguardo che ci soffermiamo sulle cause apparenti della guerra ma quasi mai sui fatti reali che le vanno determinando.
Nel 2023 la Russia ha spedito circa una quota assai ridotta, rispetto al passato, di gas attraverso l'Ucraina, pari a meno del 10 per cento dei flussi fino all'anno 2019\20.
La maggior parte delle altre rotte del gas russo verso l'Europa sono state ne frattempo chiuse, anche per il sabotaggio del Nord Stream sotto il Baltico , resta invece attivo il Blue Stream e il TurkStream che porta gas russo verso la Turchia attraverso il Mar Nero, gas che la Turchia invia a prezzi maggiori in alcuni paesi Europei.
Il primo ministro slovacco Robert Fico a fine 2024 ha accusato direttamente l'Ucraina , ma indirettamente gli Usa, di avere deliberatamente sabotato le esportazioni del gas russo promettendo misure economiche contro la stessa Ucraina.
Sempre L’Ucraina quadruplicherà le tariffe per il trasporto nazionale del gas per i consumatori , avere operato, nell'interesse americano, per porre fine all'accordo di transito del ga russo rappresenta una scelta che stanno pagando a caro prezzo oltre ai costi derivanti dalla guerra in corso.
Eppure da mesi la Russia si era detta disponibile a rinnovare l'accordo con l'Ucraina da cui avrebbero tratto giovamento tutte le economie europee permettendo alla stessa Ucraina rifornimenti a prezzi decisamente inferiori alle altre filiere di approvigionamento.
Siamo allora consapevoli che la guerra attorno al Gas avvenga nell'interesse delle nostre economie o ci stiamo, come UE, letteralmente scavando la fossa sotto i nostri piedi?
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