Riace-Gaza: il governo Meloni blocca il gemellaggio.
Questa vicenda mette in luce una profonda divergenza tra la diplomazia istituzionale dello Stato e la “diplomazia dal basso” perseguita da alcuni enti locali. Il caso del mancato gemellaggio tra Riace e Gaza City non è solo una questione burocratica, ma uno scontro politico e simbolico di alto livello.
Domenico “Mimmo” Lucano è una figura che va ben oltre il ruolo di sindaco di un piccolo comune calabrese: è diventato un simbolo globale della sinistra dei diritti e dell’accoglienza.
Per capire perché si trova oggi in rotta di collisione con il governo Meloni sul caso Gaza, bisogna guardare alla sua storia, che è fatta di grandi visibilità internazionali, cadute giudiziarie e rinascite politiche.
Il “Modello Riace”:accoglienza e inte(g)razione
Lucano è diventato famoso nel mondo (inserito da Fortune tra i 50 leader più influenti della Terra nel 2016) per aver trasformato Riace, un borgo che rischiava lo spopolamento, in un laboratorio di accoglienza diffusa.
Invece di grandi centri di accoglienza, ha inserito i migranti nelle case abbandonate del centro storico.
Scommettendo sull’economia e sul lavoro ecosostenibili e equosolidali, ha creato laboratori artigiani e borse lavoro, riattivando l’economia locale e i servizi (come la scuola) che stavano chiudendo.
La vicenda giudiziaria (Processo “Xenia”)
La sua parabola ha subito un arresto brusco nel 2018.
Le accuse: favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e irregolarità negli appalti per la gestione dei rifiuti.
La condanna shock: In primo grado fu condannato a ben 13 anni e 2 mesi di carcere, una pena pesantissima che suscitò ondate di protesta in tutta Italia.
L’assoluzione quasi totale. In appello (2023) e poi in Cassazione, le accuse più gravi sono cadute. La condanna è stata ridotta a 7 mesi (con pena sospesa) solo per un falso relativo a una delibera, confermando che Lucano non aveva agito per arricchimento personale, ma per fini umanitari.
La “Rinascita” nel 2024-2025
Il 2024 è stato l’anno del suo ritorno politico
Parlamento Europeo: Mimmo Lucano è stato eletto con un enorme numero di preferenze nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra.
Contemporaneamente, i cittadini di Riace lo hanno rieletto sindaco per la quarta volta, segnando il suo ritorno ufficiale alla guida del comune.
Perché lo scontro su Gaza è “tipico” di Lucano?
Mimmo Lucano pratica quella che lui chiama “l’utopia della normalità”. Per lui, la politica non è fatta di protocolli diplomatici, ma di gesti simbolici e radicali:, come la Disobbedienza etica. Come in passato ha forzato le regole sull’accoglienza in nome dell’umanità, oggi cerca di forzare la politica estera italiana per “dare voce” a chi considera oppresso.
Visione Terzomondista per un coosviluppo tra Nord e Sud del pianeta
Lucano vede Riace come un punto di connessione tra il Sud del mondo e l’Europa. Il gemellaggio con Gaza rientra in questa visione di “solidarietà tra gli ultimi”.
Lucano è una figura che divide. Per i suoi sostenitori è un “sindaco umanista”; per i suoi detrattori è un amministratore che ignora le leggi e le priorità nazionali.
Un impegno che continua
Oggi Lucano usa il suo doppio ruolo (Sindaco ed Eurodeputato) per dare risonanza internazionale alle sue battaglie. La negazione del gemellaggio da parte del governo Meloni diventerà probabilmente un caso politico che lui porterà anche a Strasburgo, denunciando quella che ritiene una limitazione della libertà di espressione dei popoli
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