Servizi educativi e appalto refezione : zero in condotta per l'assessora

Appalto refezione e gestione dei servizi educativi comunali: zero in condotta per l'assessora Munno

Il nuovo appalto refezione è stato diviso in due lotti e i bandi di gara sono stati pubblicati senza alcun confronto con il sindacato.

Perfino gli atti di indirizzo della Commissione consiliare non sono stati accolti, la gara  pubblicata alla chetichella durante le vacanze di Natale 2021.

Uno dei due lotti è andato deserto a conferma che i fondi stanziati dalla Giunta Conti per l'appalto sono del tutto insufficienti. Se perfino le cooperative sociali non hanno fatto offerte vuol dire che il costo del lavoro calcolato dalla Giunta è talmente basso da scoraggiare la partecipazione alla Gara.

Ma anche il lotto  non andato deserto, ossia  quello relativo alle attività delle sporzionatrici  presenta innumerevoli criticità.

Ad esempio il rapporto tra sporzionatrici e bambini\e non è di uno a trenta ma di uno a cinquanta e sovente con la assenza di utenti le ore vengono diminuite e si utilizzano "impropriamente" i ROL ( permessi retribuiti per motivi personali o familiari, di natura retributiva, origine contrattuale, consultabili nel CCNL o in busta paga)  ai quali si dovrebbe fare ricorso con l'assenso delle lavoratrici.

Nei due bandi è prevista anche la sostituzione del personale in sciopero "per garantire il servizio" quando avevamo chiesto esplicitamente di escludere questa ipotesi a tutela dei diritti delle lavoratrici.

Il lotto andato deserto invece non prevede copertura per le ore di formazione, si prevedono servizi appiattiti sulla classica refezione quando le richieste erano ben altre.

Poi non verrà confermato il personale covid  ma nel complesso entrambi i bandi presentano innumerevoli criticità a conferma di quanto da noi sempre denunciato: senza stanziamenti adeguati non esisteranno tutele, gli appalti costruiti per ridurre il costo del lavoro non possono garantire servizi non di qualità

Incredibile ma vero: dopo due anni l'assessore Munno continua a evitare il confronto non solo con le lavoratrici e i sindacati degli appalti ma perfino con le educatrici comunali. Se cosi' non fosse avremmo già affrontato il il problema delle sostituzioni che, nonostante la nuova graduatoria, continua non produrre risultati e alle educatrici ed insegnanti viene chiesto di cambiare turni e prolungare l'orario di lavoro. 

Richieste accolte dalla forza lavoro ma ormai inaccettabili perchè si verificano da troppo tempo, l'Amministrazione Comunale non è stata in grado di trovare soluzioni adeguate e tutto grava sul personale 

 

Sindacato di base Cub Comune Pisa

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