ENTE PARCO: FACCIAMO CHIAREZZA

COMUNICATO STAMPA
 
ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI:CHE COSA SUCCEDE???
 
Da tempo succedono cose strane all'Ente Parco. su cui chiediamo sia fatta piena luce.
Dipendenti che dopo anni di onorato servizio vengono spediti  ripetutamente in commissioni di disciplina, dipendenti che subiscono demansionamenti da parte di funzionari, decurtazioni stipendiali, sui quali si dovrà a breve pronunciare il Giudice del Lavoro. Sono inoltre  oggetto di contestazione l'emanazione di atti amministrativi in relazione all' assegnazione e alla revoca delle armi a firma del dirigente, quando forse sarebbe stato piu' giusto e producente effetti,  che a firmare questi provvedimenti fosse stato il presidente come prevede la legge e come accade per la Polizia provinciale e per la Polizia Municipale
L'Ente viene descritto sulla stampa come un carrozzone inutile e dispendioso (di questi tempi lo smantellamento dei servizi pubblici sembra trovare ampio spazio in una opinione pubblica sovente disinformata) , da parte nostra vorremmo capire quali siano le intenzioni della Regione Toscana per la valorizzazione e  il rilancio del Parco.
Di sicuro siamo in presenza di una situazione paradossale che rischia di ripercuotersi negativamente su tutto il personale, per questo chiediamo sia fatta piena luce su quanto sta accadendo nell'Ente parco senza dimenticare i diritti dei lavoratori.
Siamo certi che il da poco eletto Presidente Maffei Cardellini abbia ereditato una situazione complessa e difficile da gestire per cui la richiesta di commissariamento avanzata dalla Lega a mezzo stampa appare inopportuna.
L'Ente rischia di essere sommerrso da innumerevoli cause di lavoro, con  un clima di tensione che non aiuta ad affrontare e risolvere i problemi.
Si prefigura una denuncia alla Magistratura contabile per alcune indennità erogate negli anni passati a dipendenti della Vigilanza che ne avevano contrattualmente diritto, una confusione creata ad arte per non affrontare tutti i problemi insoluti  a partire , auspichiamo, da un clima di collaborazione, premessa necessaria ad atti riorganizzativi e di gestione del personale di cui c'è fortemente bisogno, il tutto nel rispetto dei profili professionali e senza dimenticare che questa grande risorsa deve essere utilizzata nell'interesse della cittadinanza.

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