SERVIZI EDUCATIVI AL COMUNE DI PISA:IN 3 ANNI SI SONO PERSI QUASI 40 POSTI DI LAVORO

COMUNICATO DELEGATI\E ELETTI NELLA LISTA COBAS
RSU INDIPENDENTI
COMUNE DI PISA
Nel momento in cui sono rimossi numerosi blocchi in materia di assunzione  l'amministrazione comunale,  invece di far marcia indietro , persevera nella  privatizzazione  a confermare la volontà politica di dismettere progressivamente i servizi educativi a gestione diretta

Non si spiega in altro modo il rifiuto a rivedere il piano occupazionale (vale  non solo per educatrici e vigili ma anche per altre figure amministrative e tecniche) proseguendo sulla strada che riduce  a 50 il numero delle educatrici, un terzo in meno di dieci anni fa.


In estate ci sono state importanti novità in materia di assunzione per gli enti locali che permettono di rivedere il piano occupazionale, in questo ultimo mese sono caduti nel vuoto gli inviti a un confronto.

Ad oggi non siamo a conoscenza delle relazioni della coordinatrice pedagogica e della dott.ssa Padovan, menzionati dalla dirigente Nassi ma a noi sconosciuti , documenti sui quali si basa la riorganizzazione del servizio con relative mobilità

A Giugno ci sono stati illustrati i criteri che in parte abbiamo anche  condiviso  (soprattutto sui servizi per l'infanzia) ma nessun incontro successivo è avvenuto; i criteri all'atto pratico vanno giudicati e non con astrattezza visto che la discrezionalità del dirigente (prevista dai contratti firmati dai soliti sindacati) puo' anche determinare scelte non condivise.

L'amministrazione avrebbe dovuto, e potuto,  convocare (tra luglio e agosto) un tavolo e spiegare le proprie scelte in materia di mobilità,  condividerle con il personale e il sindacato  ove possibile ma soprattutto tornare indietro sulla sua decisione alla luce delle novità in materia di assunzioni

Cosi' abbiamo appreso, con un atto a fine Agosto, la riorganizzazione interna calata dall'alto e con un riferimento scritto alla condivisione della stessa con il sindacato che nei fatti non è avvenuta

Noi respingiamo i   processi di privatizzazione che l'amministrazione sostiene,  chiediamo di rivedere il piano occupazionale e assumere in comune alla luce delle normative estive. insomma l'esatto contrario di quanto fa l'amministrazione

Commenti