la ennesima beffa previdenziale...

In dirittura di arrivo l'ennesima beffa previdenziale

Stando alle anticipazione sarebbe possibile il pensionamento anticipato fino a 3,7 anni, rispetto agli attuali requisiti di vecchiaia,
Quindi chi avrà, nel Gennaio 2016 , 63 anni  di età e minimo  20 di contributi versati potrà andare in pensione ma a sue spese, ostaggio delle banche con un prestito (il cosiddetto Ape) rimborsabile in 20 anni

Ancora oscuro come sarà finanziato il  “pacchetto pensioni” , il Governo parla di 1.5 miliardi mentre dalla Uil si ipotizza un costo non inferiore  a 2,5, una differenza di non poco conto per cui tutto dipenderà dalla Legge di stabilità \bilancio 2017

Il capitolo detrazioni poi è ancora tutto da decifrare perchè potranno beneficiarne in pochi, disoccupati di lunga durata o con assegni previdenziali miseri, di sicuro il Governo lavorerà per ridurre la platea de beneficiari facendo pesare meno gli anni contributivi prima dei 18 anni di età , insomma chi ha contributi prima della maggiore età potrebbe essere esclusa per qualche settimana di marchette in meno del previsto

Altra nota dolens riguarda gli “usuranti”,, il riconoscimento del lavoro usurante lascia ancora fuori edili, infermieri di sala operatoria e numerose altre categorie

Infine il capitolo incremento dell'assegno previdenziale per chi ha una pensione troppo bassa con la quale non arriva a metà mese con alcune misure preventivate assolutamente inadeguate come l'aumento della sola 14 esima mensilità

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