Concessione dei contributi alla cultura: un bando da ritirare

In merito al BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ORDINARI NEL SETTORE CULTURA ANNO 2020, evidenziamo molteplici contraddizioni. Vediamole insieme

 

Il bando è uscito ufficialmente il 20 Novembre e le domande verranno presentate fino al 4 Dicembre, solo 14 giorni per presentare la domanda in un momento per altro drammatico per la cultura e le associazioni pisane.

 

Nella determina troviamo scritto di prenotare alla missione 05, programma 0502, capitolo 105510 “Contributi in ambito culturale” del Bilancio 2020 il necessario impegno di spesa per l’attuazione del bando in oggetto, quantificato complessivamente in Euro 8.000,00. In contraddizione alla nota scritta sul bando Il contributo di cui al presente bando si concretizza esclusivamente in un’erogazione di denaro e – di norma - potrà avere valore minimo pari al 25% (comunque non inferiore a € 1.000,00) e non superare la quota del 75% (comunque non superiore a € 10.000,00) del budget totale previsto dal soggetto richiedente nel piano economico e finanziario allegato alla domanda;


Un bando di 8000 euro la dice lunga su quanto venga investito nel settore senza dimenticare la bocciatura di Pisa esclusa dalla finale per la designazione della capitale della cultura.

 

Altra discriminazione  troviamo nel Bando laddove viene scritto: nella valutazione a punteggio viene dato 25 punti per l'Adesione al progetto “Pisa Capitale della Cultura 2022”, una discriminante davvero notevole e soprattutto poco comprensibile.

 

 Spese non ammissibili

1. Non sono ammissibili le seguenti spese (art. 6, comma 10 del Regolamento:

a) prestazioni del beneficiario, di suoi dipendenti a qualsiasi titolo, di soci o

aderenti/partners

b) spese per attrezzature a supporto dell’attività che viene svolta e che rimangono nella

disponibilità del soggetto/i che ha presentato la domanda

c) spese per utenze e per la manutenzione ordinaria

  1. giustificativi di spesa emessi dai soggetti partners-. Forse il Comune potrebbe citare cosa rimanga tra le spese ammissibili . 

 

La ciliegina sulla torta : le norme finali

Tutte le attività finanziate dal bando devono essere realizzate nell’anno 2020 e concluse entro il 31 dicembre 2020 e i fondi assegnati non potranno essere destinati ad altre attività, pena la decadenza dal contributo. Se la domanda scade il 4 di Dicembre, una associazione  partecipante dovrà attuare il progetto presentato in 26 giorni prima della fine del 2020 ? Forse dovranno essere stati progetti pregressi nel corso dell'anno solare? Ci rendiamo conto che le associazioni potevano non prevedere le rigide regole del bando a punteggio- I bandi secondo noi andrebbero presentati tano a inizio anno solare e non a fine anno , questo è il bando per gli aiuti al Terzo settore in periodo drammatico che ha bloccato ogni attività di aggregazione. Ci pare un bando sbagliato nei tempi e nei contenuti, per questo ne chiediamo il ritiro , la riscrittura e fondi decisamente maggiori a quelli previsti.


Sindacato di Base Pisa Cub

 

PS IL BANDO LO PUOI LEGGERE  

https://www.comune.pisa.it/uploads/2020_11_20_13_40_02.pdf

 

 


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