Nato l'algoritmo per controllare la forza lavoro in smart....

La forza lavoro in smart working sarà controllata  e controllabilecon Microsoft  che ha  trovato un apposito algoritmo, il Productivity Score che analizzerà e rtraccerà i comportamenti di ogni dipendente  per misurarne la quantià delle prestazioni e lo stesso livello di produttività. E la privacy? Una pia ilusione come previsto dal capitalismo della sorveglianza

Studieranno con questo algoritmo i comportamenti del dipendente, la sua interazione con i vari programmi (https://translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=https://docs.microsoft.com/en-us/microsoft-365/admin/productivity/productivity-score&prev=search&pto=aue)

L'algoritmo studierà i comportamenti di ogni dipendente, dalle sue azioni attesterà i livelli di produttività intrecciando piu' fattori che messi insieme consentiranno di misurare la quantità di prestazioni e di operazioni realizzate a distanza, vedranno quante volte usiamo la telecamera (giusto per tenere costantemente sotto controllo il lavoratore), quante email leggiamo e quante saranno inviate. Poi sarà controllato l'utilizzo dei vari programmi dei quali il Pc è dotato, la interazione con le chat aziendali oltre  alla presenza in liste whatsapp nelle quali si è chiamata  a ripondere con una certe celerità, sono questi i percorsi di controllo asfissiante, ma invisibile, del capitalismo della sorveglianza.

Microsoft mette la propria tecnologia di controllo, lo strumento dell'algoritmo a disposizione del datore che potrà cosi' controllare il dipendente e verificarne la effettiva produttività non in base ai risultati prodotti ma a un sistema di controllo invisibile che permetterà di tracciarne i comportamenti , la pratica lavorativa..

E per vendere fumo ci verranno a raccontare della privacy, della necessaria riservatezza dei dati, del rispetto alla disconnessione quanto è ormai acclarato che hanno già predisposto un sistema di controllo che definire dispotico è forse riduttivo.

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