La repubblica fondata sul voucher

Inps, i dati diffusi ieri confermano che i tanto decantati nuovi posti di lavoro non esistono , mentre crescono a dismisura i voucher -32% i contratti stabili rispetto al 2015, aumento dei licenziamenti per motivi disciplinari (quelli consentiti dalla cancellazione dell'art 18 dello statuto dei lavorator) I nuovi lavori sono solo prestazioni occasionali pagati con i voucher,  non mancano casi (che ovviamente l'Inps non ha tracciato ) di voucher a coprire solo parte della prestazione lavorativa lasciandone il resto al pagamento in nero I dati dell’Osservatorio Inps dei primi 10 mesi del 2016 confermano la crescita del voucher, solo nel 2016 pari al 32,3%; venduti 121,5 milioni buoni lavoro per il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, un aumento senza freni, basti pensare che nello stesso periodo del 2015 la loro crescita, rispetto all'anno precedente, era stata pari al 67,6%. Il ministro Poletti è costretto ad ammettere di aver sbagliato, anche aumentando l'importo del voucher il ricorso allo stesso al posto di regolari contratti diventa conveniente e fotografa una situazione occupazionale italiana preoccupante Il voucher è figlio della crisi, della precarietà, del non avere investito nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie,della spasmodica ricerca di abbattere il costo del lavoro e di sgravare le imprese da imposte Chi è cagion del suo male...

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