Soccorso governativo al Monte dei paschi?

Ma i titoli in Borsa non dovevano crollare con la sconfitta del Si? Ci hanno raccontato una marea di c....., basta vedere le oscillazioni dei listini nel primo giorno di Borsa post-referendum Ma esiste una eccezione: il Monte dei Paschi con un meno 4,21% Ricorderete che nei giorni precedenti al 4 Dicembre alcuni giornali avevano intitolato che una caduta del Governo avrebbe spianato la strada al tracollo di alcune banche e al loro fallimento con la perdita del posto di lavoro per migliaia di impiegati Terrorismo mediatico ma qualcosa di vero c'è, visto che dal premier Renzi dipende il piano per il salvataggio e rilancio della banca di Siena, quella che un tempo era la banca piu' vicina ai Ds e al Pd Un piano di rilancio ci sarebbe :nazionalizzare la banca e salvare i posti di lavoro, lo si è fatto anche nei paesi a capitalismo avanzato, ma in Italia non si fa In verità il premier Renzi e il suo governo sono legati ai poteri forti che l'hanno sostenuto fin dalla prima Leopolda e tra questi poteri le banche , l'ex Fiat giocano ruoli deteminanti. Ma per quale motivo i soldi pubblici dovrebbero essere spesi per salvare le banche? Non parliamo dei lavoratori dipendenti , stiamo parlando delle Banche. Nelle ore scorse si è tenuta la riunione tra Mediobanca, Jp Morgan e altre banche e in attesa che la Vigilanza Bce decida cosa fare, è stata fissata una riunione a Francoforte con ordine del giorno il piano di salvataggio della Banca, non prima tuttavia di avere avuto assicurazioni da potenziali finanziatori esteri Di sicuro il Governo sta lavorando alacremente per salvare le sue banche trovando un accordo con l'Ue. Il Governo si adopera per salvare la finanza made in Italy, la presenza di investitori istituzionali e di nuovi azionisti non è detto che metta al riparo i piccoli correntisti e risparmiatori , c'è bisogno di guadagnare tempo, di avere un aiuto comunitario e a tale scopo si stanno muovendo da Palazzo Chigi Tanto impegno per la finanza stride con un disimpegno impressionante in materia di sanità e spesa sociale, lavoro e sviluppo