Arrivano i soldi per i contratti pubblici?
Il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici è ancora in alto mare, arriva ora la notizia della ripartizione del «fondone» con un apposito Dpcm che metterà a disposizione dei vari comparti le risorse il cui esatto ammontare è comunque ancora avvolte nel mistero.
Intanto non abbiamo ancora tutti i soldi necessari per il rinnovo dei contratti, arriva la prima parte dei soldi necessari a rinnovare i contratti dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici.
Vediamo alcuni dati
Per gli statali abbiamo i 300 milioni per il 2016 (quelli per capirci che erano stati stanziati a fine 2015 con la Legge di stabilità), 900 per il 2017 e 1,2 miliardi dal prossimo.
Ma gli statali sono solo una parte dei pubblici, per esempio dai bilanci regionali, dal fondo sanitario e dai bilanci degli enti locali dovranno trovare una somma pari a quella degli statali, il che non sarà facile per enti alle prese con tagli continui che mettono a rischio i servizi da erogare.
Le risorse ad oggi previste valgono lo 0,36% del monte salari per il 2016, l’1,09% per quest’anno e l’1,45% per il 2018. , quindi cifre decisamente inferiori a quelle necessarie per erogare gli 85 euro di aumenti medi promessi.
I soldi non ci sono e dovranno arrivare dalla prossima legge di bilancio, il Governo ha fatto promesse senza prima pensare alla copertura finanziaria .
Quindi non ci resta che attendere gli atti di indirizzo della Funzione Pubblica inerenti il rinnovo effettivo dei contratti ma il rischio che gli aumenti siano per pochi e non per tutti è sempre piu' concreto, senza dimenticare che negli stanziamenti previsti per la pubblica amministrazione sono incluse anche le assunzioni da tempo promesse.
Giorno dopo giorno si capisce che la cifra per i contratti è decisamente molto piu' bassa di quella ventilata.
A ciascuno le dovute riflessioni\conclusioni....
Intanto non abbiamo ancora tutti i soldi necessari per il rinnovo dei contratti, arriva la prima parte dei soldi necessari a rinnovare i contratti dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici.
Vediamo alcuni dati
Per gli statali abbiamo i 300 milioni per il 2016 (quelli per capirci che erano stati stanziati a fine 2015 con la Legge di stabilità), 900 per il 2017 e 1,2 miliardi dal prossimo.
Ma gli statali sono solo una parte dei pubblici, per esempio dai bilanci regionali, dal fondo sanitario e dai bilanci degli enti locali dovranno trovare una somma pari a quella degli statali, il che non sarà facile per enti alle prese con tagli continui che mettono a rischio i servizi da erogare.
Le risorse ad oggi previste valgono lo 0,36% del monte salari per il 2016, l’1,09% per quest’anno e l’1,45% per il 2018. , quindi cifre decisamente inferiori a quelle necessarie per erogare gli 85 euro di aumenti medi promessi.
I soldi non ci sono e dovranno arrivare dalla prossima legge di bilancio, il Governo ha fatto promesse senza prima pensare alla copertura finanziaria .
Quindi non ci resta che attendere gli atti di indirizzo della Funzione Pubblica inerenti il rinnovo effettivo dei contratti ma il rischio che gli aumenti siano per pochi e non per tutti è sempre piu' concreto, senza dimenticare che negli stanziamenti previsti per la pubblica amministrazione sono incluse anche le assunzioni da tempo promesse.
Giorno dopo giorno si capisce che la cifra per i contratti è decisamente molto piu' bassa di quella ventilata.
A ciascuno le dovute riflessioni\conclusioni....
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