Disinnescata la bomba referendaria....con l'aiuto della stessa cgil?

Sarà quindi cancellata in toto la normativa sul lavoro accessorio relativa ai voucher?vIndistintamente tutti\e, dalle famiglie alle aziende senza dimenticare la pubblica amministrazione non potranno ricorrere ai voucher?

Staremo a vedere il testo che il Governo porterà in Parlamento ma se cosi' fosse la Cgil e i lavoratori dovrebbero trarre qualche lezione. Le conquiste arrivano solo quando i padroni e i Governanti si mettono alle strette, quando non possono stare in posizione di forza visto che al referendum avrebbero rimediato una sconfitta forse letale per l'attuale maggioranza (e a quel punto elezioni anticipate e addio vitalizio per i Parlamentari)

Ma in ogni caso resta da sciogliere la questione appalti, oggetto del secondo quesito referendario che ricordiamo riguarda questione di non poco conto come la responsabilità della stazione appaltante , al pari dell'appaltatore, in caso di insolvenza nei pagamenti. Per questo ripristinare la piena responsabilità solidale nella catena degli appalti senza le cosiddette deroghe stabilite dalle contrattazioni collettiva e dagli accordi aziendali

Se elimineranno l'uso del voucher, il buono lavoro potrà comunque essere acquistato ancora almeno fino all’entrata in vigore del decreto legge e utilizzabile entro il 31 dicembre 2017.

Si tornerebbe cosi' alla originaria legge Biagi sugli appalti con l’abrogazione di una parte del comma 2 dell’articolo 29 del Dlgs 276 del 2003. Ma in ogni caso dovrà pronunciarsi la Corte di Cassazione sull’intervento legislativo e dire l'ultima parola, ossia se questa legge che stanno per fare avrà superato le ragioni del Referendum

Ma attenzione che se il Governo da una parte deve copririsi "a sinistra", dall'altra dovrà anche fare attenzione agli strali lanciati dal mondo padronale visto che per Confindustria "l’eliminazione dei voucher è molto deludente, anche come scelta politica. Se proprio si doveva fare così, meglio votare il referendum».

Resta il fatto che una volta neutralizzato il referendum rimarranno insolute alcune questioni, prima tra tutte il fatto che spesso e volentieri i committenti si sono salvati dalla insolvenza dei loro appaltatori adducendo la motivazione che non potevano sapere e conoscere le dinamiche, quindi trattandosi di datori di lavoro diversi non erano nelle condizioni di intervenire.


In Parlamento intanto si stanno muovendo anche alcuni gruppi parlamentari con alcune proposte di legge atte a trovare un compromesso, di sicuro non basta il dibattito Parlamentare e l'approvazione di una legge, il superamento del voucher è una vittoria ma restano in piedi innumerevoli strumenti e contratti precari e sul secondo quesito, quella della responsabilità solidale che riguarda decine di migliaia di appalti, quelli Consip inclusi, si rischia di far cadere il silenzio

Non sarà che con la legge sul Voucher (inviso alla stragrande maggioranza degli italiani e quindi impopolare) alla fine non sacrifichino anche il secondo quesito sugli appalti salvando padroni e pubblica amministrazione che degli appalti al ribasso, delle esigue tutele per le lavoratrici e i lavoratori in essi impiegati non vogliono parlare?

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