Cassa depositi e prestiti: a quando la svendita???


Anni fa si sviluppò un movimento per trasformare la cassa depositi e prestiti in uno strumento di rilancio dell'economia pubblica. Un fallimento clamoroso la cui responsabilità è da attribuire non a chi aveva promosso quella campagna ma alla volontà dei Governanti (tutti) di seguire alla lettera le indicazioni di Bruxelles che chiedevano invece l'esatto contrario: privatizzazioni.

All'occorrenza, la Cassa depositi e prestiti ha deliberato il tasso di conversione in azioni ordinarie delle azioni privilegiate possedute dalle fondazioni bancarie che hanno beneficiato di condizioni favorevolissime da parte del Tesoro incassando assai di piu' di quanto era stato loro concesso con plusvalenze solo a fini speculativi e mai a sostegno del reddito e della stessa economia .

Nell'ormai lontano Novembre 2003, l'allora ministro del Tesoro Tremonti trasformo' la Cassa depositi e prestiti in società per azioni decidendone una pur parziale privatizzazione. La straordinaria liquidità, proveniente dal risparmio postale degli italiani non è stata lo strumento pubblico per la messa in sicurezza di scuole e territorio, piuttosto uno strumento nelle mani dei Governi a vantaggio delle Fondazioni bancarie.

L’obiettivo del ministro Padoan è cedere il 15% della cassaforte dei risparmi postali per abbattere il debito pubblico come viene richiesto da Bruxelles, una svendita che potrebbe portare 5 miliardi dei quali i cittadini italiani non vedranno un centesimo.

Anzi i piani del Governo, chiari fin dalla scorsa estate, sono quelli di portare in borsa la parte piu' redditizia del sistema pubblico a uso e consumo dei privati scaricando sui cittadini gli oneri dei cosiddetti rami secchi, una operazione che ricorda quella della svendita di Alitalia di alcuni anni fa.

Fanno decisamente gola i soldi della Cassa depositi e prestiti, da un possibile (ma mai preso in considerazione) rilancio dell'economia a fini pubblici a un incredibile business per i soliti noti.

Ma di questo ormai quasi nessuno parla piu' e nel silenzio le privatizzazioni acquistano forza maggiore

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/28/ferrovie-dello-stato-in-borsa-le-profittevoli-frecce-allo-stato-le-costose-infrastrutture-e-il-trasporto-locale/3063005/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/10/conti-pubblici-per-provare-a-farli-quadrare-padoan-e-disposto-a-valutare-la-vendita-della-cassa-depositi/3443010/

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