Informativa sulla contrattazione al comune di Pisa
INFORMATIVA SULL'ULTIMA DELEGAZIONE TRATTANTE
Nei prossimi giorni ci sarà una riunione della Rsu e a seguire una trattativa che dovrebbe chiudere il contratto decentrato 2017.
Ad oggi sono presenti alcune criticità, prima tra tutte la volontà del sindacato e dell'Amministrazione di non entrare nel merito del sistema di valutazione , dei carichi di lavoro e della organizzazione dei servizi e del personale.
Ormai esiste un convitato di pietra che non intende trattare argomenti che riguardandoci direttamente dovrebbero essere oggetto di confronto, al di là di quelle che sono le materie contrattualmente trattabili.
La notizia piu' importante è che alla fine del 2017 ci saranno circa 133 dipendenti ancora senza progressione orizzontale perchè per il 2017 sono previste solo 160 peo in base al budget stabilito dal contratto decentrato 2016 che erano 225 mila euro per il 2016 e 125 mila per il 2017
Ad occhio e croce mancano circa 110 mila euro con i quali, nel 2018 , completare le Progressioni, una condizione per noi essenziale visto che già si sono create disparità di trattamento alle quali non vogliamo aggiungere ulteriori disagi e ingiustizie.
Ma i soldi in ogni caso sono insufficienti anche a garantire quello che per noi era dirimente, ossia l'intero importo della produttività 2013 da cui togliere, per chi ha fatto le Peo, il costo della progressione
Facciamo un esempio per chiarezza:
un C 3 nel 2013 aveva 1668 euro lorde di produttività
lo stesso c3 ha fattto, nel 2016, la progressione pari a 701 euro: La sua produttività è data dalla differenza tra le 1668 euro e il costo della peo (701).
Chi, invece, non ha fatto lea peo (o perchè aveva un punteggio basso o perchè apicale) nel 2016 ha preso la sua quota di produttività anno 2013 in toto, ovviamente in base al voto della performance.,
Ora quanto è accaduto nel 2016, e che abbiamo appena descritto, non potrebbe verificarsi nel 2017 perchè mancano i soldi
Quindi , per far tornare i conti, l'Amministrazione ha in mente di chiedere, con un accordo sindacale, a ciascun dipendente che ha effettuato la progressione una sorta di tassa che varia dal 5 al 16%, per esempio un c3 potrebbe lasciare al fondo della produttività una cifra che va da 83 euro a 267.
Noi pensiamo che questo meccanismo non funzioni perchè applicare una stessa percentuale a una peo da 600 euro e a una di 1200 sia ingiusto e penalizzante.
Pensiamo che l'amministrazione comunale abbia fatto ben poco per aumentare la parte variabile del fondo impegnando i singoli dirigenti a incrementarla con progetti , piani di miglioramento e con un sano utilizzo di parte delle sponsorizzazioni come accade in altri comuni.
Resta il fatto che le Peo si stanno dimostrando un meccanismo contorto in presenza di regole assurde che non incrementano i fondi della produttività nella parte stabile (visto che il contratto nazionale è ancora lungi dal venire)
Da parte nostra pensiamo che prima di ogni decisione il personale debba essere informato ed esprimersi, come voi sapete noi siamo in ogni caso per una progressione che non penalizzi i livelli piu' bassi. Ben venga quindi una discussione franca ma non sia il sindacato a dovere risolvere i problemi dell'amministrazione comunale
delegati\e rsu eletti nella lista cobas al comune di Pisa
Nei prossimi giorni ci sarà una riunione della Rsu e a seguire una trattativa che dovrebbe chiudere il contratto decentrato 2017.
Ad oggi sono presenti alcune criticità, prima tra tutte la volontà del sindacato e dell'Amministrazione di non entrare nel merito del sistema di valutazione , dei carichi di lavoro e della organizzazione dei servizi e del personale.
Ormai esiste un convitato di pietra che non intende trattare argomenti che riguardandoci direttamente dovrebbero essere oggetto di confronto, al di là di quelle che sono le materie contrattualmente trattabili.
La notizia piu' importante è che alla fine del 2017 ci saranno circa 133 dipendenti ancora senza progressione orizzontale perchè per il 2017 sono previste solo 160 peo in base al budget stabilito dal contratto decentrato 2016 che erano 225 mila euro per il 2016 e 125 mila per il 2017
Ad occhio e croce mancano circa 110 mila euro con i quali, nel 2018 , completare le Progressioni, una condizione per noi essenziale visto che già si sono create disparità di trattamento alle quali non vogliamo aggiungere ulteriori disagi e ingiustizie.
Ma i soldi in ogni caso sono insufficienti anche a garantire quello che per noi era dirimente, ossia l'intero importo della produttività 2013 da cui togliere, per chi ha fatto le Peo, il costo della progressione
Facciamo un esempio per chiarezza:
un C 3 nel 2013 aveva 1668 euro lorde di produttività
lo stesso c3 ha fattto, nel 2016, la progressione pari a 701 euro: La sua produttività è data dalla differenza tra le 1668 euro e il costo della peo (701).
Chi, invece, non ha fatto lea peo (o perchè aveva un punteggio basso o perchè apicale) nel 2016 ha preso la sua quota di produttività anno 2013 in toto, ovviamente in base al voto della performance.,
Ora quanto è accaduto nel 2016, e che abbiamo appena descritto, non potrebbe verificarsi nel 2017 perchè mancano i soldi
Quindi , per far tornare i conti, l'Amministrazione ha in mente di chiedere, con un accordo sindacale, a ciascun dipendente che ha effettuato la progressione una sorta di tassa che varia dal 5 al 16%, per esempio un c3 potrebbe lasciare al fondo della produttività una cifra che va da 83 euro a 267.
Noi pensiamo che questo meccanismo non funzioni perchè applicare una stessa percentuale a una peo da 600 euro e a una di 1200 sia ingiusto e penalizzante.
Pensiamo che l'amministrazione comunale abbia fatto ben poco per aumentare la parte variabile del fondo impegnando i singoli dirigenti a incrementarla con progetti , piani di miglioramento e con un sano utilizzo di parte delle sponsorizzazioni come accade in altri comuni.
Resta il fatto che le Peo si stanno dimostrando un meccanismo contorto in presenza di regole assurde che non incrementano i fondi della produttività nella parte stabile (visto che il contratto nazionale è ancora lungi dal venire)
Da parte nostra pensiamo che prima di ogni decisione il personale debba essere informato ed esprimersi, come voi sapete noi siamo in ogni caso per una progressione che non penalizzi i livelli piu' bassi. Ben venga quindi una discussione franca ma non sia il sindacato a dovere risolvere i problemi dell'amministrazione comunale
delegati\e rsu eletti nella lista cobas al comune di Pisa
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