Aborto: gli Usa sono più vicini di quanto si pensi

 Probabilmente si parla sempre più frequentemente senza cognizione di causa, ad esempio quando si contrappone l'Italia agli Usa riferendoci ai diritti civili e al diritto di interrompere la gravidanza. Se va bene metà dei ginecologi rientra tra gli obiettori, in Molise su 29 medici ci sono 27 obiettori, , in quasi metà degli ospedali la percentuale degli obiettori raggiunge invece il 50% dei medici.

Dati alla mano, la presenza di tanti obiettori di fatto vanifica l'esercizio del diritto di aborto, le interruzioni sono calate , solo nel 2020, di quasi il 9,5% rispetto all'anno precedente.

Davanti alla decisione della Corte Suprema americana il Vaticano ha esultato, proliferano nel paese gruppi di potere, fondazioni e associazioni che disconoscono il diritto all'aborto e possono contare su potenti finanziatori per sostenere le loro campagne.

Se negli Usa interrompere la gravidanza era possibile dopo una sentenza , in Italia i sempre più numerosi medici obiettori rendono difficile il rispetto della legge vanificando il diritto all'aborto.

E siamo solo all'inizio di una crociata che potrebbe riportarci indietro di decenni.


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