Il peso della guerra sull'Europa

 Alcuni analisti cinesi hanno presentato la guerra in Ucraina come la risposta per rafforzare gli Usa indebolendo al contempo la Ue, rafforzare il dollaro a discapito dell'euro.

Non si tratta di complottismo ma di analisi, corredata da dati economici, che andrebbero conosciute prima di abbracciare il partito della Guerra che nel vecchio continente è sempre più forte e allineato con la Nato.

Lo scoppio del conflitto in Ucraina  è arrivato quando la Ue non aveva ancora superato la crisi pandemica che ha prodotto il rallentamento delle economie nazionali sospendendo per due anni le tradizionali politiche di contenimento del debito.

Le sanzioni alla Russia spingeranno paesi del vecchio continente a cambiare i fornitori di energia e il gas liquido Usa costa 5 volte tanto.

Se guardiamo alle rivendicazioni contrattuali dei meccanici tedeschi ci rendiamo conto che i rinnovi avverranno con perdita di potere di acquisto pur a cifre impensabili in Italia dove i salari da oltre 20 anni sono in decrescita

La ripresa dell'inflazione, il rincaro dei generi di prima necessità, l'aumento dei costi delle importazioni peserà non poco sulla bilancia dei paesi europei e complessivamente l'area dell'Euro perderà competitività rispetto a quella del dollaro.

Diminuiranno allora i salari reali, al netto della inflazione, le imprese avranno da sostenere maggiori costi derivanti dalla guerra e dalle sanzioni , da qui la richiesta agli Stati di farsi carico , almeno in parte, dei costi aggiuntivi.

Parte poi degli aumenti salariali, che in Italia saranno ridotti ai minimi termini anche per il codice Ipca, saranno scaricati sui prezzi, la ripresa dell'inflazione è già prevista come del resto un processo di ristrutturazione che porterà alla chiusura di alcune aziende giudicate non più competitive (la cosiddetta svolta green prevista dal Pnrr è in corso di revisione dopo la guerra e si parla insistentemente di ritorno al nucleare di ultima generazione).

Se poi confrontiamo i dati occupazionali europei con quelli americani si capisce che la guerra sta facendo pagare un costo salato proprio all'area dell'Euro , un costo che con l'arrivo dell'autunno sarà destinato a crescere ulteriormente.