Ci ha lasciato Gilberto

 Dopo una lunga malattia ci ha lasciato Gilberto Vento, fondatore del Cobas scuola a Pisa e a lungo dirigente della sinistra extra parlamentare tra gli anni settanta ed ottanta.

Vorremmo evitare ricordi formali perchè  con Gilberto abbiamo condiviso decenni di militanza politica e non sempre concordi sulle decisioni sindacali e politiche da assumere o sulle iniziative da intraprendere ma ogni differenza politica era rimasta ben distinta dalle relazioni umane , sociali e personali. Questa capacità di mantenere la discussione politica e sindacale fuori da ogni screzio personale era un innato merito di Gilberto e una caratteristica tanto rara quanto preziosa. Dentro quella che un tempo definivamo sinistra rivoluzionaria Gilberto era considerato "un moderato" per questo suo innato senso pratico di trovare accordi ed intese mantenendo tuttavia il punto della questione. A Gilberto va riconosciuta la grande capacità di sintesi e saper cogliere,  nelle assemblee, i punti salienti per indirizzare la discussione verso aspetti pratici e decisionali.

Senza alcun dubbio Gilberto aveva compreso, nella seconda metà degli anni novanta, la necessità di costruire un percorso sindacale di base e alternativo a quello confederale  dotandosi di tutti gli strumenti indispensabili per organizzare i lavoratori fornendo al contempo consulenze aggiornate ed esaustive agli insegnanti e al personale Ata. Gilberto Vento aveva costruito un gruppo di lavoro nei Cobas scuola che con il tempo ha saputo rinnovarsi e in piena autonomia talvolta rispetto al gruppo dirigente nazionale (che al contrario è rimasto quasi invariato).

Ma con il tempo la consulenza è diventata una sorta di gabbia dorata a discapito della mera conflittualità. C'è da dire che forse Gilberto aveva compreso prima di altri che nella Pubblica amministrazione non sarebbero state possibili organizzazioni di massa dal basso come quelle di 30 e 40 anni da, cambiamenti culturali e generazionali tali da porre fine all'esperienza di movimento Cobas per iniziare un percorso più tradizionale di natura sindacale, bisognoso anche di relazioni con le altre sigle per aggirare la mancata rappresentatività.

Merito dei Cobas Scuola di Pisa è avere ottenuto, in virtu' dei rapporti di forza, del numero dei delegati Rsu e degli iscritti, il diritto di assemblea arrivando anche a costruire momenti di piazza con le altre sigle ben più moderate.

Ma il limite di questa operazione è avere dimenticato , strada facendo, interi settori del mondo della conoscenza ,ad esempio il precariato nel mondo culturale, pensando che la organizzazione dello stesso non fosse di pertinenza del Cobas scuola .

Gilberto Vento era un instancabile organizzatore politico e sindacale, aveva conservato nel tempo, anche quando insegnava filosofia e storia a un liceo scientifico, quell'anima popolare e paesana (nel senso migliore del termine) che lo portava, specie negli ultimi tempi, a interminabili partite  a carte al circolino Arci dove animava anche discussioni politiche. E proprio l'anima popolare aveva portato Gilberto a interfacciarsi a lungo con i movimenti studenteschi.

Gilberto non era stato solo l'anima del Cobas scuola ma nei decenni precedenti aveva militato nella sinistra extraparlamentare (potremmo ricordarlo tra i dirigenti regionali di Dp), nella prima metà degli anni settanta vicesindaco a San Giuliano Terme con il Psiup e consigliere comunale, anni dopo, per Rifondazione.

Oltre 60 anni di storia politica ed umana che non andranno disperse con la sua morte.

Che la terra ti sia lieve Gilbertino!


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