Se il generale diventa l'eroe di mezza estate da tirare per la giacchetta

 Non abbiamo letto integralmente il testo del Generale ma solo diversi stralci, tanti (forse troppi) articoli sulla vicenda e dopo alcuni giorni torniamo sull'argomento con poche considerazioni suddivise per punti



  •  a destra vedono nel Generale un punto di riferimento soprattutto ora che la Meloni è diventata paladina dell'atlantismo, del neo liberismo, di politiche filo Usa e sostanzialmente moderate, in apparenza attente al sociale ma nella sostanza funzionali soprattutto ad interessi economici forti.  Consigliamo la lettura di un articolo di Franco Cardini apparso su un quotidiano, uno storico proveniente da destra ma intellettualmente onesto.
  • A destra vorrebbero trasformare il Generale in paladino di battaglie alla Trump in salsa italiana, la rassicurante immagine della donna dedita alla famiglia, il mito dell'italiano brava persona, la sinistra identificata con le lobby di genere, la classica battaglia che invoca la democrazia contro le intolleranti minoranze prevaricatrici. Invitiamo, per chi abbia voglia di farlo, a leggere i giornali di destra o presunti tali, da giorni dedicano paginate intere al Generale e alla summa del suo pensiero, per altro non originale, a nostro avviso una sorta di copia ed incolla di tanti stereotipi che alla fine fanno breccia in una destra che si scopre governista, filo Usa e sostanzialmente incoerente con quanto strillato e detto negli anni scorsi e per questo necessita di riferimenti identitari.
  • sempre a destra, ma anche in certi settori della sinistra comunista, si presenta il Generale come grande Paladino della lotta all'uranio impoverito, si coglie l'occasione per accusare direttamente Mattarella per i tempi in cui era ministro. Negli anni ottanta i militari che lottarono a tutela della salute e sicurezza si trovarono praticamente espulsi dalle Forze armate, nel nostro caso siamo arrivati a 50 anni al grado di generale.  E' da decenni che conosciamo gli effetti dell'uranio impoverito, ci sono pubblicazioni di vario genere, una percentuale di morti e di malati tra i militari elevata anche se alla occorrenza tenuta semi nascosta. Ma la questione dell'uranio impoverito e il libro non vanno confusi e chi lo fa porta avanti una operazione mistificatrice  strizzando l'occhio alle idee, e all'elettorato di destra con nostalgie decisamente discutibili. Chi pensasse di recuperare un blocco sociale egemonico e conflittuale celandosi dietro il generale sara' il caso cambi mestiere
  • il Generale fa paura anche a destra perchè se candidato potrebbe attirare consensi erodendo qualche voto a FDI, l'ha capito Salvini e lo stesso Alemanno che sta provando a costruire una lista alla destra del Governo per raccattare gli scontenti e tornare nel gioco politico. 
Ora mettiamoci l'anima in pace e parliamo di altro

Commenti