Il Comune delle Banane?

 Il Comune delle Banane?



A distanza di settimane dalla adozione del nuovo programma delle presenze molti problemi continuano ad essere irrisolti. Il prossimo martedi' ci incontriamo con la Direzione personale per fare il punto (vi chiediamo di segnalarci tutti i problemi scrivendoli per email ai nostri delegati Rsu), fatto sta che questo programma ad oggi ha palesato innumerevoli criticità e alimentato il lavoro non retribuito del personale per mettere in regola timbrature varie.

Quello che non capiamo ancora è la ragione per la quale gli informatici comunali non siano stati coinvolti nella gestione del Programma magari per interfacciarsi con la ditta e contribuire alla soluzione dei problemi come risulta ancora incomprensibile che un Programma possa partire senza prevedere codici e risposte alle varie tipologie delle timbrature.

La CUB fin dall'inizio ha palesato dubbi e perplessità sulla gestione del nuovo Programma soprattutto laddove è prevalsa una impostazione tanto rigida quanto irrazionale, ad esempio l'impossibilità di sforare di 10\5 minuti l'orario delle sei ore destinando i minuti in automatico nelle eccedenze.

Nel frattempo non si discutono di tanti altri argomenti, ad esempio tutto ciò che non è materia di contrattazione viene escluso anche dal normale confronto e dalla informazione, a conferma che il nostro contratto nazionale è stato costruito ad arte per ridurre il potere contrattuale e la opportunità di incidere, da parte sindacale, sulle decisioni che contano.

E che dire poi delle Peo che tardano , annunciato l'elenco non è ancora arrivato,  e del regolamento dello smart working di cui si è persa traccia?

Si parla di benessere organizzativo in un Ente che per mesi ritarda perfino la fornitura di sedie ergonomiche ai dipendenti che ne hanno fatto richiesta o prevede trattamenti diversi per il personale turnista (ad esempio sulla flessibilità oraria anche di pochi minuti) per non parlare poi dei soldi mancanti nei capitoli di bilancio per l'acquisto dei dpi.

E la questione dei traslochi ci sembra la prova eloquente di una disattenzione cronica verso le istanze di personale, direzioni per le quali il trasloco è avvenuto con grande tempestività ricorrendo a ditta esterna e altre che invece devono ancora ricevere armadi perchè i supporti logistici sono oberati di impegni (ogni giorno c'è un evento da organizzare e gestire....la campagna elettorale del resto è prioritaria). Immaginiamoci cosa potrà succedere per i servizi educativi nella prossima estate quando partiranno i lavori nei plessi scolastici interessati dal Pnrr.

Di questo e di molto altro dobbiamo iniziare a parlare perchè non siamo disposti ad essere trattati solo come una forza lavoro da spremere per far bella figura alla Amministrazione.


Cub Comune di Pisa

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