Pisa: Assemblea aperta per costruire una iniziativa contro la militarizzazione dei territori e la Nato

 Il 4 aprile del 1949 nasceva l’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord, la NATO, una Alleanza di guerra e non di pace come insegnano sui banchi di scuola.



Da 30 anni la Nato sta provocando guerre nel mondo nascondendosi dietro l'egida dell'Onu o la lotta per la democrazia, sono in realtà guerre di rapina, di sottrazione dei corridoi energetici, di controllo delle risorse del sottosuolo, guerre per vendere armi di nuova produzione, guerre per mettere alla prova nuove tecnologie importabili anche in ambito civile, sono guerre imperialiste.

 

Domenica 2 Aprile, ci saranno varie manifestazioni davanti alle basi Usa e Nato contro la guerra, l'aumento delle spese militari, l'utilizzo delle scuole per la propaganda di guerra e la costruzione di nuovi basi e avamposti sui nostri territori. 

 

Manifestazioni che tendono a riunificare un movimento contro la guerra, che nonostante la gravità del momento storico, non riesce a muoversi unito nel chiedere la cessazione dell’invio di armi e le sanzioni contro la Russia, la fine dell’economia di guerra e dell’aumento delle spese militari, il blocco della militarizzazione dei territori.

 

E' l’occasione per aprire un reale confronto sulla guerra e sulle conseguenze economiche e sociali a partire dalla militarizzazione dei territori, della società, delle scuole, degli atenei, è l’occasione per trovare, su parole d’ordine condivise, una reale unità di azione di un movimento contro la guerra, che in Italia ha avuto momenti di forte unità e combattività.

 

Per questo vogliamo proporre un’assemblea di confronto che possa iniziare il primo passo verso un movimento pisano unitario, partendo da una possibile iniziativa nell’ambito della giornata del 2 Aprile, per 


Mercoledì 22 Marzo, ore 18, Circolo Arci Gramsci, Via Fiorentina, La Cella, Pisa.

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