La Ue va alla guerra
La Ue va alla guerra stanziando fondi crescenti al settore militare e cercando di rabbonire Trump e gli Usa che chiedono un impegno economico e militare maggiore del vecchio continente. E la Ue sostenendo direttamente l'Ucraina pensa di addolcire le politiche commerciali statunitensi evitando i dazi del 10 per cento alle merci del vecchio continente esportate negli Usa.
Prova ne sia quanto avvenuto pochi giorni or sono : il Consiglio d’Europa proroga di un anno, fino a metà Novembre 2025, la Missione di assistenza militare all’Ucraina stanziando altri 400 milioni di euro per addestrare l'esercito ucraino al fine di migliorarne, come leggiamo, la capacità militare.
700 soldati dei paesi Ue e "partner selezionati" non meglio definiti, la sede è in Germania e sono già da tempo noti i compiti prefissati che vanno dall'addestramento dei soldati in tutti i paesi Ue fino al "sostegno allo sviluppo a lungo termine delle forze armate ucraine" oltre a coordinare e pianificare le donazioni in moneta e trasferire materiale di assistenza alla sicurezza e la riparazione delle attrezzature.
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