Cantieri abbandonati nel territorio tra degrado e modello urbanistico da rivedere

segnalazione Nei giorni scorsi una donna si è uccisa precipitando da una delle torri di proprietà Bulgarella, un cantiere da anni in attesa di essere terminato, Ma per essere obiettivi bisogna lanciare un grido di allarme per tutti i cantieri abbandonati nel territorio comunale. A Ospedaletto ce ne sono decine, uno in particolare nella via Bellatalla, la stessa su cui si affacciano uffici delle aziende partecipate e attività private. Dopo anni di incuria e abbandono (mezzi lasciati incustoditi sono stati ridotti a carcasse) ci chiediamo cosa intenda fare di queste aree, se sottoposte a sequestro giudiziario non si capisce per quale motivo lasciare una struttura a metà e non requisirla, terminarla e adibirla ad altri scopi, possibilmente sociali e\o per fronteggiare la emergenza abitativa Ad Ospedaletto innumerevoli palazzi e costruzioni sono abbandonati in corso d'opera, i cantieri spesso incustoditi e circondati da rete facilmente superabili, poco lontano altri immobili abbandonati a dimostrare la crisi che ha investito settori un tempo produttivi. Eppure, invece di riqualificare edifici abbandonati si è data autorizzazione a nuove costruzioni, una massa di cemento in quella che avrebbe dovuto essere un'area industriale e di servizi Quanti sono i cantieri abbandonati nel comune di Pisa? E di questi cantieri è conosciuta la storia? Non dovrebbe riguardare gli uffici comunali dell'edilizia l'utilizzo di queste aree? Possibile che un cantiere resti aperto per anni? Siamo sicuri che nel frattempo vengano pagati i suoli pubblici? Sono domande lecite alle quali rispondere insieme ad una riflessione: sono necessarie nuove costruzioni quando a pochi metri sorgono strutture abbandonate e fatiscenti? E' forse questo il modello di città auspicabile? Noi pensiamo di NO

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