Piani occupazionali inadeguati al comune di Pisa

  Audizione oggi dell’assessore Eligi in commissione consiliare, ordine del giorno la comunicazione sulla revisione del piano occupazionale. Un nostro delegato (federico giusti) è stato presente e vi riporta quanto segue   Sono già chiuse le procedure per l’assunzione dei 7 amministrativi previsti dal vecchio piano di fabbisogno del personale. A detta dell’assessore la fascia d è quella in sofferenza e l’amministrazione comunale sarebbe stata costretta a privilegiare assunzioni solo in questa categoria Al di là di ogni considerazione è una scelta politica quella dell’amministrazione per costruire un comune leggero con prevalenza di livelli alti   Continuiamo a pensare che l’amministrazione non abbia fornito risposte a quanto scrivevamo un mese fa in merito ad una sentenza che consentiva di attingere dalle graduatorie concorsuali vigenti e non solo prioritariamente dalla mobilità da altro ente. Non si capisce perché altri enti locali abbiano scelto strade diverse da quelle del Comune di Pisa. Volontà politica o diversa interpretazione delle normative? E dove sta un parere scritto?   Se continua a valere la percentuale del 25% di assunzioni in rapporto ai pensionamenti (su 4 pensionati una assunzione per intenderci), bisognerà capire quanti pensionamenti ci saranno nel prossimo triennio e se le assunzioni saranno nel limite previsto ammesso e non concesso che quel limite non sia modificato   Vediamo le regole vigenti (http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/personale/2016-09-08/nei-comuni-cinque-calcoli-diversi-individuare-spazi-turn-over-184900.php?uuid=ABRxWhTB)   -          Comuni al di sopra dei 10mila abitanti con un rapporto tra spese di personale e spese correnti al di sopra del 25%. Si applica l'articolo 1, comma 228 della legge 208/2015 che prevede una percentuale di turn-over nel 2016 pari al 25% della spesa dei cessati nell'anno 2015; -          - Comuni al di sopra dei 10mila abitanti con un rapporto tra spese di personale e spese correnti pari o inferiore al 25%. Per il 2016 trova ancora applicazione l'articolo 3, comma 5-quater del Dl 90/2014 che prevede il 100% della spesa dei cessati nell'anno 2015   Allo stato attuale sappiamo che verrà reiterato il contratto a tempo determinato per il coordinatore pedagogico nei servizi educativi e nel frattempo (nel 2017) sarà bandito un concorso per questa figura   L’Amministrazione comunale non intende modificare le decisioni assunte sui servizi educativi e quindi prosegue l’opera di privatizzazione\esternalizzazione, le assunzioni previste nel prossimo triennio saranno forse appena sufficienti a coprire i pensionamenti. Nei fatti gli organici delle educatrici sono in continua diminuzione e con esse anche il servizio a gestione diretta. La notizia positiva è che nel nuovo concorso per la scuola potrebbe trovare spazio la stabilizzazione dei precari come avevamo da tempo richiesto. Ma la notizia assolutamente negativa è quella della riduzione degli organici  visto che ne nuove assunzioni saranno dettate dalla spesa per il personale a tempo determinato e dai pensionamenti   Non esiste alcuna certezza, la decisione spetta al sindaco e non alla Giunta, ma si fa strada la assunzione di un nuovo dirigente nel ruolo di comandante della Pm al posto dell’avvocato Pescatore. La spesa dirigenziale al comune di Pisa continuerà ad essere elevata, quindi con quale coraggio ci chiedono di aumentare le posizioni organizzative? .Per la polizia municipale , oltre ai 4 in fascia d previsti, con il decreto enti locali di agosto sarà possibile l’assunzione di alcuni vigili in fascia c ,ma anche in questo caso  bisognerà capire quanti saranno i pensionamenti e rapportare le assunzioni al numero dei cessati, il tutto a dimostrazione che le assunzioni previste sono ben poca cosa rispetto alle reali necessità   L’amministrazione comunale quindi  prevede quasi 30 assunzioni per il prossimo triennio a fronte di oltre 100 pensionamenti (i numeri precisi non li abbiamo ma potremmo ipotizzarne quasi 150), il tutto dipenderà dalla disponibilità finanziaria, dal rispetto delle innumerevoli normative ma soprattutto dalla volontà politica di chi governa il Comune che decide dove indirizzare queste assunzioni.   Ovviamente di tutte queste decisioni il sindacato sarà messo a conoscenza a fatti avvenuti, nessun report dei dirigenti sui fabbisogni di personale conosciuto, nessuna analisi su come migliorare uffici e servizi, nessuna inversione di tendenza rispetto a decisioni assunte che stanno producendo per altro risultati negativi   Lasciamo a colleghi\e ogni ulteriore riflessione e soprattutto auspichiamo una risposta collettiva   Delegati rsu eletti nella lista cobas Delegati e lavoratori indipendenti  

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