Ancora morti in agricoltura:nel 2018 uno ogni tre giorni

Il settore agricolo è uno tra i settori a maggiore rischio, vuoi per l' impiego di mezzi meccanici nelle attività lavorative con tanti mezzi meccanici con età superiore ai 10 anni.

Molti mezzi sono ormai vecchi e fuori norma, esistono poche regole e ancor meno controlli sui mezzi di lavoro , gli ispettori asl sono ridotti ai minimi termini e spesso si sottovaluta questo settore dove tuttavia numerosi sono i morti ogni anno.

Negli ultimi 4\5 anni molti sono i giovani che hanno scelto di lavorare nell'agricoltura, il ritorno alla terra è dettato da innumerevoli questioni e rappresenta un fattore economico importante

Sottovalutati i rischi potenzialmente più gravi:-rischio di ribaltamento soprattutto se i mezzi sono privi di strutture di protezione contro il capovolgimento, se non esistono protezioni sulla presa di potenzase non viene impredito il contatto con cinghie di trasmissione e ventilatore, se è presente e funzionante qualche dispositivo che trattenga l’operatore al posto di guida . In agricoltura nel 2018 si è registrato un morto ogni tre giorni, fatti due conti ci rendiamo conto che il settore agricolo è tra i piu' colpiti da infortuni e morti sul lavoro.

Il cordoglio non puo' bastare, bisogna controllare le condizioni di lavoro e predisporre un piano di aiuti che permetta ai tanti agricoltori l'ammodernamento dei loro strumenti di lavoro.
Sindacato generale di Base

Commenti

  1. Lavoro saltuariamente in agricoltura e non ho visto una sola ispezione in dieci anni. L'unica volta che ci si è andati vicino, i titolari del fondo sapevano in anticipo che c'erano ispettori in zona. Dopodichè il "pericolo" è rientrato e non c'è stato nessun controllo. Il personale degli ispettorati sarà pure insufficiente, ma è incredibile riuscire a non farsi mai vedere nemmeno una volta all'anno.

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