Confindustria chiama e il Carroccio obbedisce!

Il decreto dignità  è andato di traverso ai padroni che non hanno nascosto la loro aperta contrarietà a ogni limitazione della durata dei contratti a tempo determinato a tutela dello strapotere dei contratti precari e flessibili. Da settimane le pressioni sull'esecutivo per modificare il decreto dignità  si sono fatte sempre piu' forti e alla fine nel decreto semplificazioni dovrebbero portare quei cambiamenti richiesti a viva voce da Confindustria e di cui La Lega si fa  pieno carico.

Sono già pronti da tempo numerosi emendamenti parlamentari, da quando , lo scorso Novembre, il decreto dignità è entrato in vigore a pieno titolo dopo la fine del periodo di transizione.
In questi mesi hanno dilatato, con accordi di contrattazione collettiva stipulati insieme  ai sindacati complici, la durata del contratto stagionale aggirando ogni limite alla durata dello stesso, anzi estendone la durata fino a 10 mesi all'anno come nel caso del trasporto aereo. 

L'obiettivo ora è allargare la platea degli stagionali per accrescere il numero dei contratti che restano fuori dalla applicazione delle causali che ricordiamo, con il decreto Dignità, diventano obbligatorie per le proroghe e i rinnovi del tempo determinato.

Ma l'obiettivo è anche un altro, evitare l'aggravio contributivo a carico dei datori di lavoro accresciuto dello 0,5% con il decreto dignità, anzi temiamo che si voglia andare anche oltre la Legge Fornero che quell'aggravio aveva aumentato dell'1,4. Insomma tornare a prima della Legge Fornero e esentare le imprese da ogni aggravio contributivo, lasciarle libere di stipulare contratti a tempo senza casuale, favorirle con norme legislative a uso e consumo dei padroni. 

E' questo il rischio che corriamo con il prossimo decreto Semplificazioni e la Confindustria dopo anni di feeling con il Pd ha deciso di puntare direttamente su Salvini per tutelare i propri interessi. Al resto poi penseranno i sindacati complici con gli accordi collettivi nazionali recependo ogni diavoleria possibile in materia di flessibilità contrattuale. 

L'ennesimo regalo ai padroni del Governo del cambiamento

per saperne di piu' sul decreto dignità
 http://www.ipsoa.it/dossier/decreto-dignita



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