Debito cinese....

Il debito della Cina continua a crescere,  non si dice tuttavia che il debito sia una componente essenziale per la crescita dell'economia. I dati ufficiali parlano del debito pari al 317% del Pil,  in particolare debito interno ma con il rischio che esplodano situazioni di crisi dagli esiti incerti. 
 
Come sappiamo la Cina è proprietaria del debito di alcuni paesi occidentali nel senso che ha acquisito ingenti quantità di titoli di stato, poco si sa invece del debito pubblico cinese al 50% , decisamente meno del Giappone (supera 100) e degli Usa (78%) .

Allora perchè tanto interesse verso il debito Cinese?
 
Intanto la spesa in Cina per lo stato sociale è decisamente la piu' alta in assoluto , i trasferimenti fiscali del governo  vanno a imprese controllate al 100% dallo Stato che a loro volta si occupano di investire in ambito industriale e inftrastrutturale. Il problema è che queste società sono indebitate con le banche , per investire e sostenere la locomotiva cinese hanno dovuto prendere soldi in misura crescente che ora devono in parte restituire. Non si tratta di sottrarre soldi allo stato per coprire il debito privato perchè i soldi sono investiti per costruire industrie, strade, università, a sostegno di nuova tecnologia. Poi le conseguenze ambientali di questo modello di sviluppo sono devastanti e le stesse condizioni di lavoro all'insegna dell'alto tasso di sfruttamento, qui non si tratta di magnificare le sorti del modello cinese ma di comprenderne alcune dinamiche.

L'obiettivo occidentale è quello di entrare dentro le società di investimento, nella stessa Cina ci sono blocchi di potere che vorrebbero sostituirsi ad aziende pubbliche incaricate di investimenti con la scusa di razionalizzare la spesa e di ottimizzarla. In questi ultimi mesi sono sotto attacco proprio le società pubbliche incaricate degli investimenti come anche il sistema di credito cinese  a favore dei governi locali che per un decennio hanno avuto possibilità di indebitarsi per ottenere fondi necessari alle comunità locali , soldi che oggi invece iniziano a mancare.

Un paese con oltre un miliardo di abitanti, esteso come un continente, con enormi contraddizioni ma anche il tasso di crescita e di sviluppo mai visto (ma un discorso andrebbe aperto su questi indicatori di crescita)  non puo' che avere al suo interno enormi contraddizioni e suscitare interessi speculativi di quanti vorrebbero entrare nel mercato cinese.
 
Di fatto il debito cinese è prevalentemente pubblico, il debito è servito per la crescita , ora le grandi banche internazionali mirano direttamente a entrare in Cina dove ricordiamo che una crisi del mercato finanziario (pubblico) c'è già stata 20 anni fa. La preoccupazione occidentale è legata a piu' fattori, intanto al fatto che la Cina ha acquistato titoli di stato di paesi occidentali, aziende cinesi sono quotate nelle Borse di alcuni paesi, la Cina rappresenta un mercato formidabile dove il capitalismo occidentale vorrebbe entrare scavalcando le strutture pubbliche incaricate degli investimenti.

Sta qui il cuore del problema ....

Commenti