Il Giorno della Memoria della Shoah nel Comune di Alife
Presso l'Albero della Pace di Alife - Caserta
Il Giorno della Memoria della Shoah nel Comune di
Alife
di Laura Tussi
Comune di Alife situato nel Parco regionale del
Matese. Presso l'Albero della Pace dedicato ai percorsi della grande guerra, si
sono svolte la cerimonie di nomina delle "Guide Escursionisti per la
Pace" e di intitolazione della scultura "Guardiano della Pace".
26/27 Gennaio 2021: Il Giorno della memoria della Shoah nel Comune di Alife
(CE) nel Parco regionale del Matese. Presso l'Albero della Pace, dedicato ai
percorsi della memoria storica dei 100 anni della grande guerra, si sono svolte
due cerimonie: la nomina ufficiale delle "Guide Escursionisti per la
Pace" e l'intitolazione della scultura" Il Guardiano della Pace"
dedicata alla memoria del Cav. Giovanni Di Franco, ultimo Combattente e Reduce,
testimone sopravvissuto alla 2a guerra mondiale. Di seguito il resoconto della
2 giorni.
26 Gennaio: Nomina delle "Guide Escursionisti per
la Pace"
Presso l'Albero della Pace di Alife (CE) era presente il Gruppo delle Guide
Escursionisti, che ha preso parte sin dalla prima edizione alla “Pace sul
Miletto” dell'Agosto 2011 (di cui si legge sul 1° Segnavia della Fiaccola della
Pace), e successivamente alla storica tappa della “Fiaccola della Pace” (1a
Ed.ne) dedicata ai percorsi della grande guerra su Monte Miletto - la cima più
alta dei Monti del Matese (2050 mt. S.l.m.) - il 4 Ottobre del 2020, Festa di
S. Francesco D’Assisi e Giornata dedicata alla Pace e all’ecologia, con la
messa a dimora del 1° Albero della Pace e la nomina di Monte Miletto
“Monte della Pace - Mons Pacis” (tappa aggiunta sempre sul 1° Segnavia).
Alle Guide è stata conferita la Nomina di: “Guide Escursionisti per la
Pace” del “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato
III Millennio” (e Matese Terra di Pace) per mano di Agnese Ginocchio,
Presidente del Movimento nella Provincia di Caserta-Campania. Era presente
Giovanna De Biasi quale portavoce del territorio, fondatrice del Gruppo
"Piedimonte E' Viva" e protagonista della Pace sul monte Miletto lo
scorso 4 Ottobre 2020. Conferiti gli attestati, il prof. Carlo Pastore ha declamato
una lirica in memoria del Cav. Giovanni Di Franco.
27 Gennaio. 'inaugurazione della scultura lignea
dedicata al Cav. Giovanni Di Franco ultimo Combattente e reduce, testimone
sopravvissuto alla 2a guerra mondiale da poco scomparso.
“A tutti diciamo: deponete le armi, sottraetevi
all’oppressione dei mercanti della guerra. Dove vorreste che, nel libro della
storia dell’umanità, negli anni futuri, il vostro nome venisse letto: nel libro
della vita o nel libro della morte?” ( Mons. Tonino Bello, profeta di
Pace)"
Presso l'Albero della Pace di Alife, è stata inaugurata una singolare
scultura di legno intitolata: "il Guardiano della Pace", dell'artista
creativo e artigiano del legno Ernesto Iannelli di Alife.
"Abbiamo deciso di inaugurare la scultura proprio in questo giorno e
di dedicarla alla memoria del Cav. Giovanni DI Franco, da poco scomparso, che
fu ospite d'onore proprio durante la cerimonia del Centenario, portando la sua
testimonianza di Pace. Nel volto del Guardiano della Pace vediamo il suo
volto" ha fatto sapere Agnese Ginocchio.
"Tutti noi affettuosamente lo chiamavamo "zio
Giovannino", ma Giovanni Di Franco è stato un grande eroe che durante la
guerra ha fatto tanto per la sua terra, impegnandosi a difendere i valori della
fratellanza e della giustizia, salvando la sua gente e prodigandosi per i più
deboli. Oggi abbiamo il dovere di ricordare e di trasmettere questi valori ai
giovani perché senza memoria non c'è futuro, e di cercare di essere uniti per
costruire qualcosa di valido". Ha ricordato la Sindaca di Alife Maria
Luisa Di Tommaso nel portare i saluti ai presenti e ai familiari "Davanti
all'Albero della Pace di Alife, Città del Combattente Giovanni, abbiamo voluto
ricordare con una targa ed una scultura un uomo emerito ed illustre della
nostra terra, socio della nostra sezione matesina a cui ha dato tanto. Giovanni
era molto conosciuto e aveva fondato la sua vita sugli alti valori della
fratellanza, ed avendo vissuto la guerra sulla propria pelle, ricordava a tutti
l'importanza di affermare il valore della Pace", ha ricordato il
Presidente dell'Associazione Combattenti e Reduci (sezione matesina) Raffaele
Civitillo, a nome della Federazione nazionale e del Presidente della
Federazione provinciale Ugo Romano, che ha contribuito a far includere Giovanni
nell'elenco nazionale dei Combattenti emeriti nazionali.
Alla cerimonia, in forma ristretta nel rispetto delle norme anticovid, era
presente il Circolo Ricreativo della Terza Età (di cui Giovanni era
"Presidente ad honorem"), con il presidente Franco Montalbano che ha
ricordato l'impegno di "Giovannino" a difesa degli alti valori della
libertà, della Solidarietà e della Pace. Erano presenti anche il vice
Presidente del Movimento Internazionale per la Pace prof. Gino Ponsillo, che ha
declamato la motivazione riportata sulla targa di dedica, e la socia del
Direttivo del Movimento per la Pace prof.ssa Monica Pacelli, che con la docente
Gioconda Cornelio rappresentava l'Istituto Comprensivo di Alife diretto dalla
Preside Angela Faraone. La Pacelli, salutando la famiglia Di Franco a cui la
lega una forte amicizia, ha ricordato l'importanza di difendere sempre il
valore della Pace, usando le parole di una lirica tratta dai pensieri della
sopravvissuta alla Shoah Liliana Segre sull'importanza di "fare
memoria, vaccino prezioso contro l'indifferenza, e che aiuta, in un mondo colmo
di ingiustizia e di sofferenza, a ricordare che ciascuno di noi ha una
coscienza e ha il dovere di usarla". Ancora, tra gli altri
rappresentanti delle Istituzioni, il prof. Giovanni Guadagno, ex Sindaco di
Alife e noto storico locale, che con grande commozione ha ricordato alcuni
episodi avvenuti durante la 2a guerra mondiale e raccolti in un suo saggio, con
protagonisti Di Franco ed altri cittadini alifani (il parroco ed una signora
detta "la tedesca") che si erano prodigati per salvare la popolazione
dalla cattura, dalle torture e dalla deportazione verso i campi di
concentramento da parte dei soldati che eranno arrivati in città. Il prof.
Guadagno ha invitato a promuovere, contro la guerra che causa solo orrori, la
cultura della Pace, con l'impegno di ogni giorno per affermare sempre questo
valore incommensurabile. Il prof. Carlo Pastore ("Guide Escursionisti per
la Pace") che ha declamato un'altra commovente lirica di Pace. La famiglia
Di Franco, insieme alla Sindaca di Alife e al Presidente dei Combattenti e
Reduci, ha scoperto la scultura e la targa per mano dei figli Vincenzo, ex
Consigliere provinciale che ha portato un commosso saluto, e Lucio, medico
dentista, con la consorte Maria. All'artista della scultura Ernesto Iannelli,
il Movimento per la Pace ha conferito un attestato di merito di ringraziamento
a nome di tutti gli Enti ed istituzioni patrocinanti della celebrazione. Erano
presenti anche il prof. Fernando Occhibove e l'operatore Antonio Del Riccio di
Media Tv. "La Pace è impegno quotidiano. E' cultura e istruzione che si
impara già sui banchi di scuola. E' dovere dei cittadini responsabili imparare
ad applicarla, conoscerla e documentarsi, leggendo testi che possono illuminare
i nostri passi e prendendo esempio dai grandi leader che per primi sono stati
paladini di questa causa".
Sono stati ricordati anche l'impegno ICAN, Premio Nobel per la Pace,
e la data storica del 22 Gennaio 2021 in cui è entrato in vigore il TPAN
(Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari a seguito del quale ogni arma
nucleare diventa illegale). Tutti gli Stati dunque, compresa l'Italia, dovranno
adeguarsi.
Una bella ed importante giornata che ha scritto una nuova pagina di storia
di impegno per la Pace, grazie al Movimento per la Pace ed alla collaborazione
di tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Video manifestazione 27 Gennaio
Media Tv: https://youtu.be/ZX8mFtfJX_I
Fernando Occhibove:
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Note: Significato dell’opera: “Il Guardiano della Pace”
Il Guardiano della Pace, il cui volto ricorda l’Homo
Sapiens, l’uomo saggio, nel quale è stato impresso tutto il vissuto del
Cav. Di Franco, è il Guardiano del Creato che si prende cura della Madre Terra,
è la sentinella di Pace che veglia durante la notte di questo tempo investito
dalle tenebre per prendersi cura dell’ uomo ferito inciampato e caduto nel
tunnel dell’ oscurità per aiutarlo a rimettersi in piedi illuminandogli il
cammino, e dopo averlo rifocillato, gli indica la direzione per poter raggiungere
la meta”.
E’ un invito rivolto a ciascuno di noi ad essere “Guardiani” della nostra
vita e di quella del prossimo attraverso quell’umanità sofferente che
incontriamo quotidianamente sul nostro cammino, a prenderci cura gli uni degli
altri come una grande famiglia, della Madre Terra e del Pianeta che ci ospita,
di tutte le creature che abitano il Creato, abolendo ogni forma di violenza e
ripudiando le guerre che impediscono e deturpano il percorso della fratellanza
universale e l’equilibrio dell’ecosistema. “Amare e rispettare infine il
prossimo come se stessi”, richiamando il messaggio che il Cav. Di Franco ci ha
lasciato in eredità”.
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