L'ateneo di Pisa e la guerra: importante decisioni per modificare lo Statuto dell'Università di Pisa

 La lettera inviata  alle redazioni locali 

Comitato No Camp Darby Pisa




L’Università di Pisa sta discutendo di escludere collaborazioni scientifiche all'insegna della guerra e delle tecnologie duali  

Ci sembra rilevante che nell'ateneo di Pisa (ma alla scuola Sant'Anna e alla Normale?) che sia stata approvata la Modifica dello Statuto anche se non è detto che questa risoluzione non venga bloccata dal Ministero.

E' indubbiamente rilevante che dopo mesi di confronto e discussione sia stata deliberata che  la ricerca avvenga senza collaborazione con il settore militare e a favore delle tecnologie duali.

 Le Università italiane sono alle prese con tagli alla spesa, molte aule studio sono state chiuse o limitate a poche ore al giorno, i tagli riguardano la ricerca e ogni settore e l'offerta di aiuti economici da Fondazioni e imprese del settore tecnico e industriale potrebbe anche essere presentata un aiuto economico ad Atenei in difficoltà.

Ma il senso civico ha prevalso decidendo di non partecipare al perfezionamento, allo sviluppo e alla produzione di sistemi d’arma inserendo nello Statuto dell'Ateneo di Pisa un passaggio eloquente per una ricerca e un 'attività accademica non a fini di guerra.

E la grande valenza di questo atto avviene in una città nella quale esistono numerosi avamposti militari dell'esercito italiano, Usa e Nato per non parlare poi della nuova Base del Tuscania

Per una scuola e per l’università estranea all'industria di armi  




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