Una cordoglio che non ci riguarda

E' morto a 95 anni l'ex presidente della Repubblica e del Consiglio, Ciampi. Lo celebrano da destra a sinistra, Trichet lo definisce un grande italiano e un grande europeo

Per sapere chi sia Carlo Azelio Ciampi, basta sfogliare qualche giornale o andare su Internet, a noi preme invece sottrarsi dal cordoglio unanime e ricordare che
  1. fu l'artefice della moneta unica, l'euro, e contribui' a costruire una Unione Europea a trazione tedesca
  2. da presidente del Consiglio fece approvare una delle Leggi Finanziarie piu' dure in termini di sacrifici per la classe lavoratrice, la riduzione del deficit  dal 6,4 al 2,7 costò innumerevoli tagli allo stato sociale e al costo del lavoro, privatizzazioni diffuse
  3. dietro a quella eleganza e sobrietà che gli veniva riconosciuta c'era  una vita nelle lobby che contano, nella Scuola normale prima e nel club dei grandi banchieri e uomini della finanza, del resto non si sta per puro caso a capo della Banca d'Italia dal 1979 al 1993
  4. Emblematiche le parole dell'organo di Confindustria sul suo ruolo attivo nella costruzione della Europa della grande finanza, laddove , insieme ad Andreatta,  pose fine la cosiddetto finanziamento monetario del disavanzo che obbligava la Banca d’Italia ad acquistare i titoli emessi dal Tesoro e non collocati sul mercato. 
  5.  La sua nomina a presidente del Consiglio avvenne dopo la manovra da 93 mila miliardi di Amato che arrivo' , guarda caso, dopo la fine (decisa dal potere finanziario europeo di cui Ciampi era insigne esponente) di ogni intervento della banca d'Italia a coprire il disavanzo acquistando i titoli di stato, cio' che in Germania si è fatto regolarmente vietando la medesima scelta ai paesi europei
Ogni ulteriore commento è superfluo, noi preferiamo piangere i nostri morti come l'operaio di Piacenza, non certo gli esponenti della grande finanza

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