Amministrazione comunale di Pisa e e progressioni orizzontali per il personale

L' Amministrazione getta la maschera sulle progressioni economiche Nella delegazione trattante del 3 novembre abbiamo capito quali siano le reali intenzioni dell'amministrazione comunale. Andiamo per gradi Progressioni Progressioni orizzontali non per tutti\e neppure nell'arco di 2\3 anni. Perché? Non per le normative vigenti che parlano di carattere selettivo (quindi per pochi) delle Peo, non per paura di una eventuale bocciatura del decentrato da parte del collegio dei revisori. I motivi sono ben altri, la segretaria generale non intende ingessare il fondo, anzi la sua parte fissa (ma non sarebbero soldi nostri e non dovremmo essere noi a deciderne l'uso?) perché nell'immediato futuro dovranno predisporre il quarto turno della polizia municipale , attribuire ulteriori specifiche responsabilità e nuove Posizioni organizzative . Come pensiamo di contrastare queste scelte o invece le accetteremo in silenzio come i sindacati di comodo vorrebbero che facessimo? Due conti Facciamo due conti: costo delle Peo € 435.348,62 per 588 dipendenti aventi diritto, ai quali aggiungere 98 colleghi\e che le Peo non possono farle essendo già in posizione B7-C5-D6) La segretaria generale cosa propone? 200.000 Euro per il 2016 e 150.000 euro per il 2017. Con questi soldi garantiamo la PEO al massimo per l'80% del personale, Quindi? Peo per 119 D, 239 C e 116 B, 1A , rimarrebbero fuori 30 D, 59 C 24 B. Vale la pena fare tanta confusione quando mancano 85 mila euro per garantire la Peo a tutti\e? A noi sembra di no Abbiamo una proposta alternativa? Da una simulazione effettuata sarebbe possibile garantire la Peo al 100% dei B e al 100% dei C e al 60% dei D (partendo da chi le Peo non le ha fatte) per una spesa quasi identica (351.501,38 Euro) ma in tale caso i dipendenti beneficiari sarebbero di piu' , ossia 524 di cui 86 D 298 C 140 B e 1 A, raggiungendo la percentuale di 89% dei dipendenti. Una proposta di mediazione ovviamente.... L'amministrazione perchè non vuole peo per tutti\e? Le progressioni ingesserebbero il fondo la cui gestione vuole essere funzionale ai disegni dell'amministrazione che ha già in mente come utilizzare i nostri soldi, ovviamente con il ricatto delle risorse aggiuntive (se vuoi piu' soldi nella parte variabile accetti che una parte delle fisse sia utilizzata come decide il sindaco). Questo modello di contrattazione è sicuramente perdente perchè da anni le rsu si attivano solo sul fondo ma lasciano campo libero sulla parte normativa. Lo stanziamento per le Peo riguarderà una parte del personale ma in ogni caso diversi di noi resteranno fuori per non parlare della novantina di colleghi\e apicali per i quali essendo preclusa una progressione orizzontale si troveranno anche a perdere parte della produttività. Le noti dolenti non finiscono qui, infatti è stata respinta (i sindacati provinciali non hanno aperto bocca e con loro anche diversi delegati rsu) la proposta votata in rsu di una erogazione della produttività diversa per salvaguardare i livelli piu' bassi. Forse la nostra era una richiesta folle? Era una richiesta giusta e il fatto che nessuno ne abbia voluto parlare è emeblematico Ci sono poi alcune note di colore quali i criteri per la erogazione delle Peo , per esempio la valutazione non viene giudicata da sola sufficiente e anche se lo fosse ci sono settori, come scuola e Pm, che sarebbero penalizzati perché i dirigenti hanno attribuito voti bassi. Per anni l'amministrazione non ha mai voluto discutere di piano della performance e formazione, i nodi vengono al pettine ora con un sistema di valutazione che scontenta tutti\e . Nelle ultime settimane abbiamo dimostrato di non essere attaccati alle nostre certezze, sapevamo che le Peo avrebbero rappresentato lo strumento per creare divisioni e disuguaglianze, abbiamo accettato di discuterne dentro un ragionamento complessivo a salvaguardia di tutto il personale, non sono mancate divisioni anche al nostro interno ma siamo stati i soli a fornire sempre informazioni dettagliate e lo continueremo a fare perchè ciascuno ragioni con la propria testa Tuttavia a queste condizioni sarà assai difficile per noi sostenere un decentrato cosi' strutturato Riassumiamo allora le questioni ribadendo la nostra contrarietà a quanto emerso in delegazione trattante 1.progressioni orizzontali non per tutti\e 2.crescenti disparità del salario accessorio con le fasce piu' basse penalizzate visto che una quota crescente del salario andrà ai livelli piu' alti (parliamo per esempio di quanto costa una progressione) sotto forma di progressione e non solo 3.il sistema di valutazione e i percorsi formativi che nel comune di Pisa non funzionano ma vanno bene cosi' ai nostri amministratori 4.i criteri con i quali attribuire le peo restano opinabili ed escluderanno in partenza troppi di noi 5.la possibilità di presentare un'ultima proposta alternativa salvaguardando soprattutto i bassi e medi livelli e favorendo le progressioni soprattutto per i livelli medio bassi

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