Esodati abbandonati da Renzi e dal Pd

Il Governo Renzi non risolve DEFINITIVAMENTE il problema degli ESODATI        di Claudio Ardizio       +  nello scritto del testo  sotto   sotto   - da completare  -     aiutato  da  Massimo Proietti Rocchi Abbiamo lottato nel 2016 per ottenere una OTTAVA SALVAGUARDIA che fosse DEFINITIVA, che tutelasse tutti gli esodati esclusi.  Ci dicono che sarà  la ULTIMA, ma non è quella GIUSTA che chiediamo e che serve.   Dei 172.000 posti iniziali FINANZIATI con 11.600 milioni , chiuse le 7 salvaguardie , restavano  42.000 posti disponibili per l’ottava, mentre ne sono stati previsti in LdS solo 27.700 , lasciando paletti e vincoli che escludono i più deboli , inventando  36, 24, 12 mesi per salvarli per varie tipologie . Mentre per tutti si doveva usare la stessa regola . Restano pochi esodati/e ESCLUSI. Forse meno di  2 - 3.000 e li ESCLUDE un governo altezzoso che usa la RGS , il MEF e DG INPS come strumenti per mentire sui numeri e imbrogliare la volontà del legislatore , per sottrarre la funzione di legiferare al parlamento ed intervenire a gamba tesa su ITER discussione della proposte di leggi 3893 alla Camera, e con maxi emendamenti far finire in legge di stabilità il testo della ottava . Come già ha fatto per la sesta e la settima salvaguardia.    I numeri forniti da INPS sono sempre stati gonfiati,  e probabilmente con i vincoli lasceranno ancora la metà dei posti disponibili sui 27.700, ne entreranno forse 14.000 e i risparmi se li fregano.   Ultima data di nascita per una donna : per stare nella settima 30.06.1955 , per stare nella OTTAVA 28 .02.1956.  Le donne esodate vengono salvate in ottava solo per otto mesi di nascita , altro che 24 mesi. Ciò riduce il numero di soggetti salvati , creerà per l’ennesima volta un risparmio di posti e di risorse, che ruberanno dal fondo esodati perché hanno eliminato 5 frasi istitutive del comma 235 e snaturano il fondo che  destina i risparmi solo a ulteriori salvaguardie.   Il Governo  vuole  utilizzare i risparmi come economie e per altri fini. Come lo scippo 593 milioni nel 2016 perpetrato ai danni del fondo e 1 miliardo e 485 milioni nel 2015. Hanno derubato il fondo Esodati per finanziare ammortizzatori sociali, il giubileo ,per finanziare APE :  il prestito pensionistico e altri provvedimenti  e rubarseli come economie !!!  Abbiamo fatto molte iniziative : mail a parlamentari e ministri , articoli su giornali , partecipazione a programmi TV e radio, presidi  in tante città e a Roma il 22 aprile, 23giugno, 21 settembre, 12 ottobre , 8 novembre Abbiamo chiesto emendamenti ai Parlamentari per migliorare la OTTAVA togliendo incrementi AdV e incrementi di età per i requisiti pensionistici per le esodate , per i mobilitati e per eliminare vincoli e paletti , ecc   . Proprio l'8 novembre abbiamo incontrato alla Camera alle ore 13 Giorgio Airaudo , Fassina Stefano , Rizzetto Walter , che ringraziamo di cuore  . Si sono impegnati a presentare emendamenti fino a giovedì 10.11 alla commissione bilancio, ma la maggioranza ed il Governo PD li boccerà . Fassina ha presentato un emendamento al decreto fiscale n 193 AC 4110 per recuperare i 593 milioni derubati al fondo Esodati. Rizzetto Walter per togliere incrementi AdV e di età e per eliminare altri vincoli, Giorgio Airaudo per salvare i mobilitati CAI , Groundcare.      L'8 novembre abbiamo incontrato alla camera alle ore 15 30 l'On Cesare Damiano con Salvatore Cavallo collaboratore On Gnecchi , Giorgia D'errico collaboratrice On Damiano , che ringraziamo di cuore per il loro impegno, e un grande abbraccio a Marialuisa Gnecchi, chiedendo gli stessi emendamenti al gruppo PD per eliminare gli effetti nefasti per le donne e le altre richieste già inviate per eliminare paletti .  Noi chiedevamo al minimo di richiedere almeno l’applicazione della finestra a 15 mesi come avviene per i quarantisti a tutte le altre categorie esodate : quotisti e vecchiaia donne . Su questo On. Cesare Damiano è stato categorico : non sarà possibile APPROVARE TALI EMENDAMENTI  .  In mattinata era andato con Gnecchi  al Ministero del Lavoro a trattare e avevano ottenuto assenso di Poletti , Nannicini, a presentare solo 3 emendamenti a sua prima firma On Damiano . 1 su mobilitati riportando data inizio mobilita da 31.12.2012 a 31.12.2014   con + 36 mesi dopo termine mobilità 2 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per il LAVORO TEMPORANEO 3 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per AUTORIZZATI A VERSARE CV , MA SENZA AVER VERSATO alcun CV Ci ha spiegato che il MEF e RGS potrebbero ancora mettersi di traverso , quindi è UTILE consolidare queste estensioni , negoziate al MdL in mattinata. Abbiamo chiesto di utilizzare i risparmi di opzione donna anche per le esodate senza reddito (= disoccupate) nate dopo il  28 .02.1956, se non si salveranno con OTTAVA , Damiano ha assicurato che con un suo emendamento si inseriranno le donne 4 T ( nate 57/58) e poi si proroga fino a giugno, luglio 2017 . Ciò dipende dal numero di domande che si presenteranno e andranno consumare i 2.500.000 di euro su quel capitolo di spesa. Ci ha spiegato che la OTTAVA è ULTIMA . CON NOSTRO GRAVE DISAPPUNTO e AMAREZZA ABBIAMO RICORDATO CHE CE LO RACCONTANO DALLA SECONDA salvaguardia e abbiamo lottato come esodati coi parlamentari , ottenendone sempre un altra . Damiano ha scoraggiato tale possibilità .   Ora il governo, con la OTTAVA salvaguardia, lascia fuori gli altri che maturano la decorrenza pensione dopo il 31.12.2018 ( dopo i 24 mesi che sono solo 8 per le donne) .   Ne restano pochi , poche migliaia , che potevano salvare togliendo TUTTI i LIMITI . Molti sono ancora CONDANNATI A RESTARE 6 - 7 ANNI SENZA ALCUN REDDITO E SENZA PENSIONE.   Vi erano risorse nel fondo esodati sufficienti per salvare TUTTI ma il governo Renzi ha derubato il fondo e fatto altre scelte , per soddisfare le richieste delle  3 OO SS su APE  ecc .   Noi esodati abbiamo sempre lottato contro le ingiustizie della Legge Fornero che ha colpito gli  esodati invece di colpire tutti gli italiani a partire dai più ricchi.   Invitiamo tutti gli esodati , i pensionati ,  i lavoratori e chi ci vuole sostenere a continuare a partecipare alle nostre iniziative , che sfoceranno anche in azioni legali e ricorsi al giudice del lavoro , per chiedere incostituzionalità su norme applicate RETROATTIVAMENTE a ESODATI usciti dalle Aziende con norme precedenti con ACCORDI o licenziati  PRIMA  di quelle leggi  con norme precedenti Questa non  è  una SALVAGUARDIA DEFINITIVA ,  lotteremo per una NONA SALVAGUARDIA DEFINITIVA e anche con azioni legali e ricorsi al giudice del lavoro. per gli ESODATI d' ITALIA      Claudio Ardizio quale Coordinatore Nazionale Esodati d'Italia delegato a rappresentare 6 Comitati Esodati denominati ESODATI E PRECOCI, Bloccati NON SALVAGUARDATI, ex postali Over 2018, CONTRIBUTORI VOLONTARI - ESODATI - NON SALVAGUARDATI, ESODATI MOBILITATI di Reggio, CoRiSTA ( Comitato per la Rioccupazione Stabile Trasporto Aereo)       +  nello scritto del testo  sotto    - da completare  -     aiutato  da  Massimo Proietti Rocchi   Al mattino PRESIDIO di ESODATI al MEF mobilitazione con diretta TV     NOTA RIUNIONE MONTECITORIO 8/11/2016 On. AIRAUDO – FASSINA – RIZZETTO Partecipanti :  Giorgio Airaudo , Fassina Stefano , Rizzetto Walter  +   Ardizio Claudio  , Antonio Angelucci , Luisa De Carli , Gabriella Petrarulo ,Massimo Proietti Rocchi , Tommaso Tatoli , Susanna Savini ,Luciano Canzonetta ,Simonetta Baldassarri Apre l’incontro Ardizio presentando i componenti della delegazione, passa poi ad esporre gli effetti del decreto Sacconi 98 del 6/7/2011 convertito in legge 111del 15.07.2011 e del secondo decreto Sacconi Tremonti 136 del 13/8/2011convertito in legge 148 del 14.09.2011 , ricordando che il primo introduceva il concetto di aspettativa di vita ( 3 + 4 + 4 mesi per triennio) , mentre l’altro aumentava i mesi di incremento di età del requisito anagrafico previsti dall’anno 2020 ed invece anticipati al 2014 (+ un mese a decorrere dal 1^ gennaio 2014, ulteriori due mesi dal 1^ gennaio 2015, di ulteriori tre mesi a decorrere dal 1o gennaio 2016, ulteriori quattro mesi a decorrere dal 1^ gennaio 2017) Questo repentino innalzamento dei termini si manifesta con evidenti distorsioni che fanno si che una donna nata il 30 giugno 1955 viene tutelata dalla 7^ salvaguardia, mentre nata il 28 febbraio 1956 ( è ultima data di nascita per stare nella ottava) col variare di solo 8 mesi di età ( e non i 24 mesi aggiunti da ottava ). Interviene Petrarulo che espone brevemente una tabella riepilogativa per requisito anagrafico donne nefli anni 2012 2022 dove si passa da 60,3 a 65 anni richiesti in uno spazio temporale ridottissimo. Anche Ardizio sotto linea i dati della tabella ribadendone lo squilibrio. Interviene Rizzetto che evidenza come gli ultimi dati riportino una regressione dell’ ADV . Interviene Stefano Fassina e evidenzia che la media di aspettativa di vita sia un dato poco significativo se non associata alla tipologia professionale svolta. Interviene Proietti che oltre a ricordare il principio dell’inapplicabilità retroattiva delle leggi, cosa non avvenuta per gli esodati, evidenzia come nel caso di esodati, si stia parlando di persone da tempo senza lavoro e sottolinea che l’applicazione dell’ ADV e della finestra Sacconi a chi non lavori è un’offesa alla dignità della persona costretta, dopo una vita di contribuzione, a sopravvivere senza reddito. Applicare i decreti leggi Sacconi e la legge 148 e Legge Fornero CON NORME RETROATTIVE per gli ESODATI a chi ha avuto accordi in Azienda PRIMA delle suddette leggi è ILLEGITTIMITO e INCOSTITUZIONALE Airoldi , Fassina e Rizzetto esprimono la loro comprensione e solidarietà : la legge 148 e la Legge Fornero CON NORME RETROATTIVE a chi ha avuto accordi in Azienda PRIMA delle suddette leggi è da modificare. Ardizio richiede quindi un emendamento alla ottava per modificare l’articolo 12 bis e 12 ter per eliminare gli effetti dei decreti-leggi Sacconi e legge 148 che introduce l’ADV e i mesi di incremento di età del requisito anagrafico da eliminare per aumentare il numero delle donne esodate da salvaguardare , ma anche per ridurre il tempo di attesa degli uomini con la quota 97 = 61 anni e 36 anni di contributi . Si chiede di abolire per gli esodati/e gli incrementi di adv e gli incrementi di età anagrafica previsti da Leggi Sacconi e accelerati da legge 148 Inizia quindi ad elencare i numeri che dai 172.000 posti iniziali disponibili, effettuate tutte le sottrazioni delle 7 salvaguardie , lasciano 42.000 posti disponibili per l’ottava, mentre ne sono stati previsti solo 27.700 ( numeri come solito gonfiati da INPS) e probabilmente lasceranno ancora la metà dei posti disponibili , se le donne vengono salvate in ottava solo per otto mesi . Ciò riducerà come numero di soggetti salvati , creerà per l’ennesima volta un risparmio di posti e di risorse del fondo esodati , che tarpato perchè hanno eliminato 5 frasi istitutive del comma 235 snaturano il fondo , lo derubricano , e lo stato vorrebbe utilizzare i risparmi come economie per altri fini. Ricorda su questo aspetto anche l’ennesimo scippo di 593 milioni appena perpetrato ai danni del fondo. Su questo punto Fassina dice di aver presentato un emendamento al decreto fiscale n 193 AC 4110 per recuperare i 593 milioni derubati . Interviene Migliora evidenziando la necessità di applicare gratuitamente anche per gli esodati il cumulo tra contributi per gestione separata e AGO per permettere a chi abbia prolungato i suoi versamenti con contratti temporanei di sommare i tempi lavorativi. Questa richiesta è limitata agli esodati o disoccupati. Essendo prossima la scadenza temporale per presentare emendamenti Rizzetto ricorda che bisogna trovare la copertura economica per ogni variazione e che gli emendamenti debbono passare il doppio vaglio, quello di ammissibilità e quello di accettazione. Inoltre segnala che - per iter compresso per votare LdS - questa volta è permessa la presentazione di un solo emendamento per deputato. Nonostante i tempi stretti si dice certo di poter organizzare formalmente l’emendamento e garantirne il superamento dell’ammissibilità; si dice invece poco sicuro della sua accettazione perché il governo boccia tutte le proposte dell’opposizione. Concorda con la delegazione sul ritenere ADV inapplicabile agli esodati, ma ricorda come un suo emendamento in proposito sia stato ammesso, ma poi bocciato dal governo. Comunque ricorda che c’è spazio di tempo per presentare emendamenti fino a giovedì 10.11 alla commissione bilancio. Ardizio richiede in caso di diniego di richiedere almeno l’applicazione della finestra a 15 mesi come avviene per i quarantisti a tutte le altre categorie : quotisti e vecchiaia donne per gli esodati. Interviene Tatoli esponendo il problema Alitalia Cai e Groundcare facendo notare come nonostante abbiano firmato un accordo prima della legge Fornero siano stati esclusi sia dalla 7^ che dall 8^ salvaguardia. Legge la bozza di emendamento sui mobilitati , al proposito e ricorda che si sta parlando di una cifra esigua di circa 75 unità. Interviene Petrarulo su Groundcare documentando che chi ha fatto C I Cassa Integrazione a zero ore è stato salvaguardato, chi la ha fatta a rotazione no. Rizzetto ribadisce che i loro emendamenti hanno la possibilità di passare il vaglio formale, ma non quello di approvazione e dando ampia disponibilità a sostenerle invita i convenuti a presentare queste richieste nell’incontro previsto al pomeriggio col Presidente della Commissione Lavoro. Migliora chiede di dare una priorità alle richieste e si decide all’unanimità di porre al primo posto l’ eliminazione dell’ AdV e finestra Sacconi o in seconda battuta di limitarla a 15 mesi per tutti. Interviene Tatoli ribadendo che il numero dei mobilitati Alitalia CAI è di sole 75 unità. Fassina e airaudo accettano di presentare un emendamento su questo tema. Ardizio ribadisce il concetto di esodato, cessato e quindi disoccupato passando poi ad analizzare la tabella di incremento dell’età pensionabile per le donne che con i suoi strappi mal modulati crea delle diseguaglianze inaccettabili. Interviene Susanna Savini che chiede di includere anche le esodate disoccupate nella proroga di Opzione Donna non avendo alcune altra possibilità di salvezza nella ottava . Rizzetto dichiara di capire ma ricorda che le economie devono essere riutilizzate nell’anno in cui si sono prodotte. Ci sono quindi poche possibilità che questa proposta si concretizzi. Essendo prossima la scadenza del termine di presentazione degli emendamenti gli onorevoli, dopo essersi divisi i compiti ci hanno lasciato per concretizzarli.     NOTA RIUNIONE MONTECITORIO 8/11/2016  h 15 30 con On. Cesare Damiano Partecipanti Cesare Damiano  ,Giorgia D'Errico , Salvatore Cavallo  , Ardizio Claudio , Luisa De Carli , Gabriella Petrarulo , Massimo Proietti Rocchi , Tommaso Tatoli , Susanna Savini ,Flore francesco ,Martella Daniele , Elide Alboni ,Angelo Croci Alle ore 15.30 l’on. Damiano ci riceve nel suo ufficio ed in apertura di incontro chiede se tutti i rappresentanti dei vari comitati siano presenti    ricevendone risposta affermativa. Prende la parola Flore che, con una breve cronistoria, evidenzia come il governo si sia comportato in modo insoddisfacente non anticipando, come promesso, l’approvazione della 8^ salvaguardia al mese di Settembre ma inserendola in LDS e come la stessa salvaguardia così stesa sia per certi versi iniqua creando 3 “gironi infernali” definiti dai 12 - 24 - 36 mesi del prolungamento di copertura. Evidenzia come a nulla siano serviti gli appelli verso i vari Ministeri ed in particolare evidenzia come il Ministero del Lavoro sia rimasto inerte dichiarandosi impotente verso le scelte del governo ed ammettendo quindi l’inutilità nel tenere relazioni con lui. Afferma che la Rete sperava che la Commissione Lavoro, con un colpa di coda, fosse in grado di far modificare la legge almeno trasformando i 12 mesi previsti in 24. Sottolinea quindi come i dati forniti da INPS siano sempre stati errati e soprattutto gonfiati rispetto alla realtà e nessuno sia stato sanzionato nonostante i reiterati errori commessi. Non è intervenuta nemmeno la Commissione Parlamentare di Vigilanza facendo supporre che esista una connivenza tra il MDL e INPS con l’obiettivo di risparmiare. Non a caso altri 600 milioni sono stati scippati dal fondo esodati senza che nemmeno i sindacati siano intervenuti ad evitare l’abuso. Non si è avuto quindi il “coraggio” di terminare questa estenuante partita e ribadisce che nemmeno i sindacati hanno offerto il loro supporto. Sostiene che si sarebbero dovuti dare i 36 mesi a tutte le categorie e non solo ai mobilitati perchèle categorie più deboli sono altre. Ribadisce quindi la richiesta di allungare a 24 mesi se non a 36 per tutti come sempre è stato richiesto. Ricorda che in altri stati europei questi processi di variazione delle leggi sul lavoro sono state applicate in un arco di tempo di 7/10 anni e non nel volgere di una giornata come da noi. Rinnova quindi la speranza che possano essere ammesse le modifiche richieste e ribadisce la sua rabbia e delusione che magari per solo 7.000 posizioni si sia fallita per l’ennesima volta la chiusura del capitolo esodati.   Prende la parola Ardizio che snocciolando i numeri elenca come sottraendo dai 172.466 posti FINANZIATI  quelli assegnati con tutte le salvaguardie dai 172.466 posti iniziali disponibili, effettuate tutte le sottrazioni delle 7 salvaguardie , lasciano 42.000 posti disponibili per l’ottava, mentre ne sono stati previsti solo 27.700 ( numeri come solito gonfiati da INPS) e probabilmente lasceranno ancora la metà dei posti disponibili , se le donne vengono salvate in ottava solo per otto mesi . Ciò riducerà come numero di soggetti salvati , creerà per l’ennesima volta un risparmio di posti e di risorse del fondo esodati , che tarpato perchè hanno eliminato 5 frasi istitutive del comma 235 snaturano il fondo , lo derubricano , e lo stato vorrebbe utilizzare i risparmi come economie per altri fini. Ricorda su questo aspetto anche l’ennesimo scippo di 593 milioni appena perpetrato ai danni del fondo. 130.000  +  SALVATI nelle 7 salvaguardie   +   27.700  =   157.700           172.466 -  157.700      =       siano rimasti altri 14.700 posti NON UTILIZZATI e derubati che verranno portati via insieme ai 600 milioni dell’anno 2016 e ai 1.485 dell’anno 2015 e economie anno 2014 e 2013 consolidando una indebita sottrazione del fondo. Nonostante ciò sostiene che la capienza sarebbe ancora sufficiente per salvare tutti quello che bisogna fare è eliminare tutti i paletti. Denuncia quindi il gioco di non chiudere la conferenza dei servizi e le salvaguardie precedenti per mantenere questo stato di confusione sui numeri e richiede l’eliminazione dell’ ADV legge questa che era prevista per il 2020 ed è invece stata anticipata al settembre 2014. Esemplifica come a causa dell’ ADV che colpisce in particolare le donne creando distorsioni tali che a distanza di un solo mese di nascita a marzo 1956  si tramutano in differenze pensionabili di 6 mesi passando a decorrenza al successivo anno 2019. Qualora l’annullamento dell’ ADV non fosse possibile Ardizio chiede almeno di uniformare la finestra a 15 mesi per tutte le categorie , come per i quarantisti ,  evitando di creare evidenti ed ingiustificate disparità di trattamento sicuramente sanzionabili in sede giuridica. Sapendo che il tempo per la presentazione degli emendamenti è appena scaduto in commissione Lavoro (ore 15) ricorda che la relatrice Gnecchi può ancora proporne ed in ogni caso la legge si può emendare presentando emendamenti alla commissione bilancio entro giovedì 10.11 . Chiede quindi che vengano effettuate piccole ma sostanziali modifiche al testo sui mobilitati ed eliminare altri paletti per permettere a circa 3.000 esclusi di godere del beneficio. Chiede quindi che sia ANTICIPATO  il cumulo gratuito per gli  esodati  tra la gestione separata e AGO per permettere a chi abbia prolungato a sua attività con contratti  e non ha i 35 anni per le quote  e/o per utilizzare al minimi opzione donna  ( 57/58 età + 35 di contributi)    la LdS  art 27 prevede di farlo SOLO DOPO  al 31/12/2016.   Dichiara poi che è assurdo che nessuno abbia ancora fornito i numeri del contatore di opzione donna giacché ci dovrebbero essere dei risparmi consistenti che consentirebbero l’inserimento di una norma per salvaguardare donne esodate escluse da OTTAVA a causa dell’età.   Interviene Damiano che denuncia di aver ricevuto valanghe di insulti sia dai comitati degli esodati, precoci ecc  che da quelli di Opzione Donna Si dichiara orgoglioso del suo operato perché, grazie a questo, 130.000 lavoratori hanno ora una pensione in tasca, presto altri 27.000 la avranno cosa forse non sufficientemente apprezzata. Denuncia la falsa campagna fatta sulla mancata presenza dell 8^ in LDS¸ afferma di aver sempre parlato franco e chiaro e di non aver mai “indorato la pillola”. Capisce e apprezza l’atteggiamento dei comitati che, delusi dai risultati, tentano di protestare però lui ed il suo staff hanno ottenuto l’8^ salvaguardia che è e sarà l’ultima e definitiva. !!!! Dichiara che è impossibile andare oltre, anzi teme di essere frenato dal governo poiché è già stato accusato di pensare solo agli anziani esodati , e non ai giovani precoci  e sarà dura difendere il testo così come è. Oltre noi non andiamo è stata la sua frase al tentativo dei convenuti di tentare di chiedere almeno delle variazioni di minima e ha ribadito che la commissione lavoro ha sempre lottato nel corso del tempo per conquistare lo spazio che ha prodotto questi grandi risultati. Davanti alla certezza evidenziata dai presenti, in parte loro stessi esclusi dalla 8^, di lasciar tagliati fuori un certo numero di esodati dichiara che se anche il loro numero fosse di 3.000 persone sarebbe sempre stato un grande successo visto la marginalità di questa cifra rispetto al numero complessivo (non sono 30.000 esclusi). Nonostante quanto dichiarato si è impegnato con Gnecchi per cercare di strappare al governo, col quale ha già un accorso con MdL , tre variazioni -       1 su mobilitati riportando data inizio mobilita da 31.12.2012 a 31.12.2014 con + 36 mesi dopo termine mobilità -       2 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per il LAVORO TEMPORANEO -       3 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per AUTORIZZATI A VERSARE CV , MA SENZA AVER VERSATO alcun CV In questo modo anche i lavoratori Alitalia CAI ed Eutelia dovrebbero essere tutelati. Ricorda che bisogna tenere presenti i rapporti di forza, che la Commissione sta negoziando con Boschi, Poletti e Nannicini, quindi tre riferimenti di alto livello del governo, per contenere gli attacchi che la legge subisce ricordando che in questo scenario INPS si schiera costantemente contro la categoria degli esodati. Fa presente quindi che la battaglia e forse la vittoria sarà nell’evitare che qualche cosa venga ridotto rispetto all’attuale proposta. La Commissione conosce bene tutte le problematiche aperte ma deve fare sempre i conti con MEF RGS e INPS che ribadisce essere non certo solidali con la causa.   Gli vengono chieste notizie sullo stato dei consumi per i contatori di Opzione Donna ma Damiano chiarisce che in qualità di Presidente non può certo incaricarsi della rilevazioni dei consumi cosa che deve fare INPS.   Ricorda che gli unici emendamenti che verranno ammessi sono i seguenti -       1 su mobilitati riportando data inizio mobilita da 31.12.2012 a 31.12.2014 con + 36 mesi dopo termine mobilità -       2 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per il LAVORO TEMPORANEO -       3 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per AUTORIZZATI A VERSARE CV , MA SENZA AVER VERSATO alcun CV Chiude quindi per sopravvenuti impegni la riunione ricordando che la stima iniziale di 172.000 era eccessiva e ribadendo che l’obiettivo ora è quello di ottenere altri 27.700 posti per la OTTAVA .   Petrarulo e Susanna Savini tentano in extremis di richiedere almeno di lasciare uno spazio dentro  Opzione Donna riservati  a quelle lavoratrici che risultino disoccupate anche se con i requisiti da perfezionare ma Damiano rimane sulla sua posizione anche se la sua frase finale è parzialmente tranquillizzante perché sostiene che finita questa salvaguardia si analizzeranno i problemi rimasti e si deciderà come agire escludendo però la possibilità di una ennesima salvaguardia.     Abbiamo illustrato gli effetti del decreto legge 78 del 31-05-2010 convertito con modificazioni da legge 122 del 30 maggio 2010, come poi modificato dal decreto legge 98 del 6.07.2011 convertito con modificazioni da legge 111 del 15.07.2011 e poi come modificato dal decreto 136 del 13 agosto 2011 convertito con modificazioni da legge 148 del 14 settembre 2011 che bloccano le donne a solo 8 mesi di nascita . chiedendo un emendamento del gruppo PD per eliminare gli effetti nefasti per le donne. e le altre richieste per eliminare i paletti  già poste a altri on. prima e inviate   via mail . Su questo On. Cesare Damiano è stato categorico : non sarà possibile APPROVARE TALI EMENDAMENTI In mattinata erano stati al ministero del Lavoro a trattare e avevano ottenuto assenso a presentare solo 3 emendamenti 1 su mobilitati riportando data inizio mobilita da 31.12.2012 a 31.12.2014 con + 36 mesi dopo termine mobilità 2 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per il LAVORO TEMPORANEO 3 estendere da 12 a 24 mesi la salvaguardia per AUTORIZZATI A VERSARE CV , MA SENZA AVER VERSATO alcun CV Ci ha spiegato che il MEF e RGS potrebbero mettersi di traverso , quindi è UTILE consolidare queste estensioni. Ci ha spiegato che la OTTAVA è ULTIMA . CON NOSTRO GRAVE DISAPPUNTO E AMAREZZA ABBIAMO RICORDATO CHE CE LO RACCONTANO DALLA SECONDA e abbiamo lottato come esodati coi parlamentari , ottenendone sempre un altra abbiamo chiesto di utilizzare i risparmi per recuperare i 593 milioni derubati al fondo . Damiano ha scoraggiato tale possibilità   abbiamo chiesto di utilizzare i risparmi di opzione donna anche per esodate disoccupate , se non si salveranno con OTTAVA , Damiano ha assicuraato che con un suo emendamento si inseriranno le donne 4 T ( nate 57/58) e poi si proroga fino a giugno luglio 2017 dipende dal numero di domande che si presenteranno e andranno consumare i 2.500.000 di euro su quel capitolo     Finirò  stasera    -- vado da mia figlia Elisa    che proprio  ieri ha subito un doloroso intervento per rimuovere una grossa fastidiosa emorroide  , che dalla nascita della  figlia  Isabel,  la sta perseguitando da 4 anni ... ora è convalescente    e ha bisogno dell'affetto e delle cure del papà , non solo di sua mamma paola e di Marco e Isabel   e  da mia madre di 88 anni       almeno 1 ora per renderla felice.   PS  a Pasquale de Pasquale  è mancata la mamma di 85 anni   lunedì  mattina   a lui ed alla sua Famiglia  le condoglianze sentite di tutti gli  Esodati di Italia.   PS 2   Giuseppe  Scialla   è convalescente per un doloroso  e improvviso colica renale e ingrossamento di 1 rene .     Auguri e torna in salute e in forza  PRESTO     NOTA su pdf    c'è  una  data  che  è stata corretta      un  mio   errore  31.12.2018                        attenzione                     da   correggere  i  la  frase         era  scritto   06.01.2018        Ora il governo, con la OTTAVA salvaguardia, lascia fuori gli altri che maturano la decorrenza pensione dopo il 31.12.2018 ( dopo i 24 mesi che sono solo 8 di nascita per le donne) .  

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