Sgravi fiscali e assunzioni per nascondere il fallimento del jobs act

Mentre l'Inps annuncia che le assunzioni a tempo indeterminato sono miseramente crollate, arriva l'ennesimo regalo alle imprese per svendere alla opinione pubblica e alla Ue la ripresa economica Nei primi otto mesi del 2016 il saldo tra assunzioni a tempo indeterminato, trasformazioni e cessazioni si è attestato a quota 53.303 in calo dell’88,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 e del 48,7% rispetto al 2014. E’ quanto emerge dai dati dell’Inps. E Il governo? Attua a uno sgravio “pieno” fino a 8.060 euro, pari alla durata di un anno, per tutte le assunzioni a tempo indeterminato o in apprendistato nel Sud, siano essi giovani o anche over 50 Proprio ieri è stato infatti firmato il provvedimento dalla Agenzia nazionale per le politiche attive che annuncia l'estensione dello sgravio anche per il 2017 solo nelle otto regioni meridionali Intanto hanno stanziato 530 milioni, altri 200 milioni dovrebbero arrivare dal programma Garanzia giovani pensato ad altro scopo ma indirizzato a tamponare una situazione di emergenza, infatti sono proprio le regioni del Sud quelle che presentano i dati piu' allarmanti sulla disoccupazione, sugli under 30 che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Net (not engaged in education, employment or training) Questi provvedimenti dimostrano che solo in presenza di forti sgravi fiscali alle imprese riprendono, ma in misura assai contenuta, le assunzioni a tempo indeterminato. Peccato che a nessuno venga in mente mai di verificare quanti dei nuovi posti di lavoro restano alla fine dei 3 anni, lasso di tempo in cui, grazie al jobs act, i licenziamenti sono ultrafacilitati I 530 milioni sono fondi comunitari, quei fondi sull'uso dei quali Bruxelles ha piu' volte richiamato l'Italia per un utilizzo "disinvolto" Per le assunzioni destinati agli over 50 poi esiste già lo sgravio del 50% previsto dalla legge Fornero, e l’incentivo sarà in tal caso in rapporto alla parte residua dei contributi previdenziali fino al massimo di 4.030 euro annui ( per 8.060 euro complessivi). Le assunzioni dovranno avvenire nell'anno solare 2017 nelle regioni meridionali e rivolte a disoccupati da piu' di sei mesi Che altro dire? I fondi europei sono utilizzati come regali alle imprese, questi posti di lavoro resteranno tali dopo 3 anni e l'economia senza investimenti reali potrà ripartire? Come nel caso del jobs act, è piu' che lecito dubitare

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