La mobilità senza trasparenza al comune di Pisa
a seguire l'ennesima lettera inviata alla parte pubblica di delegati rsu
alla delegazione trattante di parte pubblica
al sindaco
all'assessore
alle ooss e rsu
A distanza di alcuni gorni da quanto scritto non è arrivata risposta non solo dalla parte pubblica ma anche dal sindacato che, nel passato, ha avuto da eccepire su metodi e contenuti delle mobilità interne ed esterne all'Ente
Neppure il diritto alla informazione viene garantito partecipando al sindacato e alla rsu determine e atti
Non si capisce dove sia la ratio di due trasferimenti inerenti la polizia municipale fermo restando il diritto di due dipendenti a passare ad altro settore soprattutto se nel recente passato è stata negata loro la mobilità pur in presenza di una selezione vinta
Se resta innegabile il diritto di accedere a mobilità verso altre direzioni a prescindere dal settore di provenienza, è urgente un regolamento inerente gli stessi critieri di mobilità , è urgente l'anagrafe delle competenze dei singoli dipendenti e criteri oggettivi alla base delle scelte operate dall'Ac.
E' altresi' necessario scorrere le graduatorie concorsuali per la Pm al fine di permettere al personale che ne faccia richiesta di accedere, previa formazione, ad altro settore
Si chiede infine di capire le ragioni delle mobilità e al contempo le richieste di fabbisogno dei dirigenti
La richiesta la reieteriamo in primis alla segretaria generale che è a capo della delegazione trattante di parte pubblica e dovrebbe essere garante del rispetto dei diritti sindacali
Crediamo che il sindacato prenda pubblicamente posizione e esigere il rispetto delle prerogative sindacali
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