Volkswagen taglia posti....

30mila posti di lavoro da qui al 2020, dopo lo scandalo dieselgate è iniziata la crisi del settore metalmeccanico tedesco e questo piano lacrime e sangue è stato anticipato dal quotidiano Handelsblatt e confermati dai vertici della Vw La riduzione degli organici colpirà soprattutto i siti produttivi tedeschi dove sono previsti 23 mila dei 30 mila esuberi su un totale di oltre 600 mila dipendenti Ma desta scalpore il fatto che questi esuberi, denominati «Piano futuro» , siano stati concordati con i sindacati tedeschi per ridurre i costi di 3,7 miliardi l’anno entro il 2020 Sono previsti quindi esuberi attraverso prepensionamenti, passaggio da full a part time e tagli ai contratti a tempo determinato, misure che al sindacato tedesco saranno sembrati conquiste Tagli occupazionali in Germania ma non solo, per esempio in Nordamerica, laddove esplose lo scandalo dieselgate, e in Sudamerica , Brasile in primis. 23 mila posti di lavoro in meno corrispondono a circa 8% della forza lavoro dello stesso gruppo, si tratta di tagli ragguardevoli . Oltre ai tagli , per l'amministratore delegato, arriveranno anche investimenti rivolti alle tecnologie digitali e all' auto elettrica verso cui si indirizza la politica industriale del marchio che nei prossimi anni dovrà affrontare il nodo dei risarcimenti. Di certo non siamo davanti a un crollo delle vendite, è vero che il mercato delle macchine è in crescita ma nonostante lo scandalo vw cala le vendite di appena lo 0.6%. Con la complicità dei sindacati, Volkswagen sta facendo quadrare i conti, a fronte di una riduzione dei profitti sceglie la strada degli esuberi per salvaguardare il titolo in borsa e la sua reddittività. Lo stato tedesco pagherà i prepensionamenti e gli operai, con il mancato aumento dei salari e la perdita di posti di lavoro, con aumento dei ritmi produttivi, permetteranno a Volkswagen di risparmiare per investire nelle tecnologie del futuro Del resto questa è la pace sociale in salsa tedesca con la compartecipazione dei sindacati alle politiche imprenditoriali....

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