A rimetterci sono solo le lavoratrici e la cittadinanza: a proposito di statalizzazione delle scuole dell'infanzia
Comunicato stampa Sindacato Generale di Base
Cio' che la Regione Toscana non dice in merito ala statalizzazione delle materne
Spiace
dirlo ma il sentimento che serpeggia tra lavoratrici, genitori e
sindacati è quello della sfiducia verso la classe politica . Dietro alla
statalizzazione delle materne comunali a Pisa si celano alcuni
interessi come il bisogno di indirizzare le educatrici verso ruoli
amministrativi per colmare le deficienze del piano occupazionale della
Giunta Conti o di utilizzarle per allungare l'orario di apertura dei
nidi.
,
L'assessore Grieco intervenuta nella
assemblea alla Leopolda, ha detto che la Regione non puo' intervenire in
merito alle richieste dei territori e quindi se Pisa ha scelto di
statalizzare le scuole dell'infanzia comunale è una decisione della
Giunta Conti sulla quale la Regione non puo' far nulla. Ma l'assessora
regionale non dice quanto sarebbe necessario ossia che questa scelta è
sbagliata nel merito e nel metodo, non si chiede quali siano le
politiche educative triennali della Giunta Conti, quali gli investimenti
in bilancio per i settori educativi, domande dirimenti per fare invece
chiarezza sui reali intenti.
Una sorta di
scaricabarile che vede come vittime non solo le famiglie ma le
educatrici e soprattutto il personale degli appalti per i quali non
esistono cluasole sociali a tutela dei posti di lavoro che andranno
perduti. E poi non una parola spesa sull'aggiornamento delle educatrici
dell'infanzia per la prevenzione dei disturbi specifici
dell'apprendimento sempre piu' diffusa.
Le
linee guida regionali dell'infanzia non entrano nel merito della
gestione di nidi e materne, sono state costruite per dare indirizzi
univoci tanto alle strutture pubbliche quanto a quelle private in
convenzione, sono tralasciate parti rilevanti come quelle legate alle
condizioni di lavoro delle operatrici all'interno dei nidi.
La
statalizzazione non è una privatizzazione ma se questa avviene a
discapito dell'apertura di altre materne pubbliche in provincia di pisa è
un duro colpo inferto alle scuole pubbliche. Se poi statalizzazione
significa mettere a rischio decine di posti di lavoro negli appalti chi
potrà dire di avere operato nell'interesse dei cittadini?
sgb
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