Pulizie degli edifici comunali a Pisa: la maggioranza e la Giunta Comunale contro le lavoratrici
Pulizie: la maggioranza e la Giunta Comunale contro le lavoratrici
Tante parole ma al momento di concretizzare gli impegni la Giunta Conti decide di scappare davanti alle sue responsabilità.
Siamo inorriditi dal fatto che la maggioranza abbia votato contro un ordine del giorno senza neppure entrare nel merito delle questioni, senza alcuna dichiarazione. Di cosa parliamo? Della richiesta, pervenuta dalle minoranze nel consiglio comunale del 21 dicembre, di impegnare il consiglio comunale a dare un indirizzo ben preciso agli uffici comunali: definire entro il 31\12 le superfici destinate alle pulizie, un impegno che il Sindaco aveva per altro assunto con le lavoratrici stesse.
Non solo la Giunta e i suoi consiglieri disattendono gli impegni ma votano contro un ordine del giorno e su contenuti che fino ad ieri avevano detto di condividere quando, in incontri ufficiali e nelle commissioni consiliari, parlavano di voler tutelare le lavoratrici delle pulizie definendo la corretta quantità di superfici, visto che ormai è appurato che quella presentata nel bando di gara era inferiore alla realtà.
Proprio in queste ore è giunta la notizia, ad oggi ufficiosa, che una delle due ditte dell'Ati si ritirerà dall'appalto, questo fatto dimostra quanto corrette fossero le critiche verso il capitolato di gara e la sua aggiudicazione con il 20% di ribasso.
L' atteggiamento della maggioranza (ritardare la presentazione delle corrette superfici e cosi' rinunciare a rimettere in discussione l'appalto condannando le lavoratrici a condizioni retributive e lavorative peggiori) è semplicemente vergognoso . Avevamo chiesto ripetutamente, in questi giorni, al capogruppo della Lega un incontro insieme ai gruppi consiliari di minoranza proprio sulla vertenza pulizie, ci è stato risposto che sarebbe stato possibile solo lunedi' 23 \12 ma oggi arriva il voto contrario all'ordine del giorno che poi riprendeva la richiesta delle lavoratrici e del sindacato.
Questi i fatti, i commenti sono superflui , ancora una volta chi governa gira le spalle alle lavoratrici e lo fa in modo spudorato sottraendosi al confronto e al dovere di far seguire fatti concreti alle promesse elettorali.
Vergogna!
sindacato generale di base
Tante parole ma al momento di concretizzare gli impegni la Giunta Conti decide di scappare davanti alle sue responsabilità.
Siamo inorriditi dal fatto che la maggioranza abbia votato contro un ordine del giorno senza neppure entrare nel merito delle questioni, senza alcuna dichiarazione. Di cosa parliamo? Della richiesta, pervenuta dalle minoranze nel consiglio comunale del 21 dicembre, di impegnare il consiglio comunale a dare un indirizzo ben preciso agli uffici comunali: definire entro il 31\12 le superfici destinate alle pulizie, un impegno che il Sindaco aveva per altro assunto con le lavoratrici stesse.
Non solo la Giunta e i suoi consiglieri disattendono gli impegni ma votano contro un ordine del giorno e su contenuti che fino ad ieri avevano detto di condividere quando, in incontri ufficiali e nelle commissioni consiliari, parlavano di voler tutelare le lavoratrici delle pulizie definendo la corretta quantità di superfici, visto che ormai è appurato che quella presentata nel bando di gara era inferiore alla realtà.
Proprio in queste ore è giunta la notizia, ad oggi ufficiosa, che una delle due ditte dell'Ati si ritirerà dall'appalto, questo fatto dimostra quanto corrette fossero le critiche verso il capitolato di gara e la sua aggiudicazione con il 20% di ribasso.
L' atteggiamento della maggioranza (ritardare la presentazione delle corrette superfici e cosi' rinunciare a rimettere in discussione l'appalto condannando le lavoratrici a condizioni retributive e lavorative peggiori) è semplicemente vergognoso . Avevamo chiesto ripetutamente, in questi giorni, al capogruppo della Lega un incontro insieme ai gruppi consiliari di minoranza proprio sulla vertenza pulizie, ci è stato risposto che sarebbe stato possibile solo lunedi' 23 \12 ma oggi arriva il voto contrario all'ordine del giorno che poi riprendeva la richiesta delle lavoratrici e del sindacato.
Questi i fatti, i commenti sono superflui , ancora una volta chi governa gira le spalle alle lavoratrici e lo fa in modo spudorato sottraendosi al confronto e al dovere di far seguire fatti concreti alle promesse elettorali.
Vergogna!
sindacato generale di base
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