Contratto decentrato e iniziative cittadine
Contratto decentrato: cosa vuole il personale comunale ?
Si è tenuta in data 9 Dicembre l'assemblea
dei dipendenti del Comune di Pisa sul contratto decentrato: pochi
partecipanti anche frutto delle tardive comunicazioni da parte dei
Dirigenti ai singoli settori.
Ma non cerchiamo scuse: la scarsa
partecipazione è segnale da non sottovalutare soprattutto perchè un
contratto decentrato riguarda la totalità del personale, tutti i settori
e i profili professionali senza distinzione alcuna.
E per questa ovvia ragione il decentrato firmato
nella tarda mattinata del 9\12, dopo l'assemblea convocata
sull'argomento, tiene conto di molteplici situazioni, costruito per
salvaguardare il fondo della produttività e la sua parte variabile.
Noi siamo moderatamente soddisfatti, per
esempio del fatto di avere limitato al 2,5% la percentuale dei
cosiddetti bravissimi ai quali destinare una percentuale maggiorata di
produttività, un istituto contrattuale che dimostra come la Legge
Brunetta non sia stata archiviata ma solo attenuata nei suoi effetti
nefasti.
Siamo poi convinti che dovremo verificare
all'atto concreto se all'incremento del fondo corrisponderanno piu'
soldi in busta paga, la performance ha sempre riservato sorprese
sgradite soprattutto se il 5% della votazione finale sarà assegnata in
base al raggiungimento degli obiettivi di Ente.
In tutta sincerità saremmo anche stanchi di
sottoscrivere accordi sindacali, seguiti dall'inizio alla fine quando
intere componenti, elette o nominate dai sindacati firmatari di
contratto, si presentano all'ultimo e solo a perorare interessi di
settore se non addirittura personali.
Subiamo il crescente
disinteresse attorno al nostro operato come se solo le problematiche del
settore di appartenenza suscitassero partecipazione.
Saranno gli effetti del darwinismo sociale
imperante, saranno i prodotti di una società sempre meno solidale, ma se
vogliamo mantenere potere di acquisto e di contrattazione bisogna
cambiare atteggiamento, parlare di meno e agire di piu'.
Cosa sarebbe accaduto se stamani noi, come altri, non
avessimo siglato l'accordo giustificandolo con la scarsa partecipazione
dei dipendenti e l'assenza di un chiaro mandato di una assemblea partecipata? Sarebbe stata per altro una scelta legittima, al contrario abbiamo preferito difendere gli interessi di tutti\e e
portarci a casa gli incrementi dell'Aministrazione per la parte
variabile del fondo.
Ma sia ben chiaro che in futuro non accetteremo piu' deleghe in bianco anche a costo di tagliare il ramo su cui siamo seduti. Se i delegati sindacale perdono legittimità e il sostegno di lavoratori e lavoratrici ci rimettiamo tutti\e.
Sindacato Generale di Base Comune di Pisa
- nei prossimi giorni l'Amministrazione comunicherà la sua decisione sulle 35 ore per gli scuolabus
- è già fissato l'incontro, giovedi' 12\12, con il Sindaco sul regolamento degli incentivi.
- Ci sono 20 dipendenti circa esclusi dalla indennità di condizione lavoro per iniziativa dei Dirigenti. Non ne sappiamo di piu' e gradiremmo conoscerne le motivazioni
- Lunedi' sera dopo cena sarà organizzata una assemblea cittadina sul futuro delle biblioteche e dei servizi culturali. Si terrà al circolo Rinascita in via del Borghetto
- il Giorno 19 Dicembre, in luogo da individuare, alle ore 1715, assemblea cittadina sulla ipotesi di statalizzazione delle scuole materne comunali alla presenza dell'assessora Regionale alla istruzione
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