Anticipo del Tfs e Tfr: i lavoratori e le lavoratrici possono attendere. E in ogni caso saremo ostaggio della banche



La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale  non sempre determina l'automatico rispetto di una legge, è il caso dell'anticipo del Tfr/Tfr per i dipendenti pubblici, non sappiamo quindi quanto tempo passerà prima di avere quanto promesso dal governo

Ricordiamo come il trattamento di fine servizio o rapporto venga ad oggi pagato 24 mesi dopo la pensione,  12 mesi devono trascorrere se si è andati in penson per il raggiungimento dei limiti di età o servizio o collocamento a riposo d'ufficio.

Se poiil tuo tfs\tfr è sotto 50mila euro l'erogazione avviene in soluzione unica, se invece superi i 50 mila e non arrivi a 100mila in due rate, e in tre rate per importi maggiori. Il Tfs può essere erogato anche sei anni dopo che si lascia il lavoro, una autentica assurdità.

L'articolo 23 del decreto legge 4/2019  prevede l'anticipo del Tfr/Tfs al momento del pensionamento, lòa forma scelta è quella del prestito a tasso regolato, per un importo massimo di 45mila euro.In ogni caso sono soldi nostri per avere i quali bisogna attendere anni e se vuoi averli in tempi ragionevoli devi ricorrere a un prestito con interessi. Siamo allora certi che quanto previsto dal Dpcm 22 marzo 2020  sia statoa una conquista?  Il lavoratore deve fare una richiesta, chiedere l'anticipo all'Inps , poi trascorrono 90 giorni di tempo per verificare il diritto all'anticipo a cui seguirà la richiesta di finanziamento alla banca o all'intermediario che aderirà all'accordo quadro.

E in ogni caso se il lavoratore dovesse rientrare nella lista nera dei cattivi pagatori non avrà diritto all'anticipo.

Invece di corrispondere il Tfr o Tfs in tempi accettabili si costringe il lavoratore a ricorrere alle banche, ecco spiegata la debacle del servizio pubblico e il trattamento di peggior favore per la forza lavoro della Pa

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