Arrivano le truppe padronali contro la Pubblica amministrazione

Cui prodest citare il rapporto Censis 2019 all'inizio dell'estate 2020?

A leggere il Sole 24 Ore si capisce bene l'obiettivo di questa polemica, l'ennesima, contro il settore pubblico. In Europa oltre il 51% della popolazione ha fiducia nella Pubblica amministrazione mentre in Italia si arriva a malapena al 29%?

Da dove nasce la sfiducia verso i servizi pubblici? Dal fatto che per almeno 30 anni la Pa è stata indebolita, frammentata e delegittimata, si sono persi in 20 anni tra i 500 e i 600 mila posti di lavoro, non sono stati fatti investimenti atti a raggiungere maggiore qualità e ammodernamenti necessari per erogare servizi.

Il problema non è la burocrazia che invece è il prodotto di una visione del tutto sbagliata dei servizi pubblici, basti ricordare come hanno gestito la sanità . Se per fare delle analisi in una struttura privata impieghi meno tempo , e con minore costo, rispetto ad una struttura pubblica come puoi essere competitivo e attrattivo?
Ma di chi è la colpa di questa situazione se non dei Governi che avrebbero dovuto difendere il servizio pubblico quando invece hanno fatto di tutto per depotenziarlo e favorire le privatizzazioni?

Prendiamo ad esempio quanto sta accadendo in queste settimane con lo smart working: pensiamo che siano stati riorganizzati e pensati i servizi per consentirne una puntuale erogazione, in tempi anche piu' celeri, ultizzando personale da remoto? Sta accadendo invece l'esatto contrario, negli enti locali si indicano numeri telefonici ed indirizzi email ai quali sovente pochi rispondono, la Pa è paralizzata per inefficienza politica e dirigenziale, per la incapacità di portare avanti processi di ammodernamento se pensiamo che il personale lavora da casa con propri mezzi informatici e sovente senza collegamento alle reti di dati.

La stucchevole polemica contro la Pa è frutto dell'ennesima campagna contro il pubblico e i suoi dipendenti, non una parola viene spesa sui mancati interventi e investimenti da parte dei Governi e dei dipartimenti della Funzione Pubblica.

Ecco la ragione per la quale rinviare al mittente l'ennesima e inutile polemica, il pubblico va rilanciato, ammodernato, potenziato e reso realmente funzionante, per raggiungere questi obiettivi bisogna cambiare rotta se non vogliamo incagliarci nelle solite scogliere padronali e dell'austerità.

Il covid avrebbe dovuto insegnare che la sanità pubblica è fondamentale per la nostra salute e sicurezza ma allo stesso tempo è già iniziata l'opera di annullamento della memoria per meglio favorire politiche di austerità e di progressivo disinvestimento.

Commenti