ANTICIPARE GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI:AI LAVORATORI E ALLE LAVORATRICI

Elior è una società per azioni, una multinazionale leader nel settore della ristorazione con innumerevoli appalti e migliaia di dipendenti

Con le scuole chiuse dal 5 Marzo molte lavoratrici sono a casa, non hanno Rol e ferie da utilizzare per queste settimane di non lavoro, non sono state loro a rinunciare alla prestazione ma il Governo ha deciso la chiusura delle scuole e delle tutte attività connesse.

Elior non intende anticipare i soldi del Fis, un ammortizzatore sociale a cui faranno ricorso che prevede la copertura dell' 80 per cento dello stipendio che nel caso delle lavoratrici di molti appalti è di poche centinaia di euro al mese visto che a farla da padrone sono i contratti part time.

Il fis (leggete di cosa si tratti collegandovi direttamente al sito Inps al seguente link : https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50262)  non prevede il pagamento degli assegni familiari, se l'azienda non anticipa i soldi le lavoratrici rischiano di restare mesi in attesa di qualche soldo e senza denaro non si va avanti.

L'azienda si è detta disponibile ad anticipare il Tfr e spinge perchè le lavoratrici possa avvalersi del bonus baby sitting, del congedo straordinario ma queste misure sono in alternativa al Fis e non cumulabili.

Le lavoratrici non hanno ferie e rol arretrati con cui compensare per qualche settimana la mancata prestazione lavorativa, quindi non resta loro che il Fis.

L'anticipo dell'ammortizzatore sociale è nella facoltà della azienda che puo' decidere se erogarlo oppure no.

Il Governo avrebbe dovuto, e sarebbe ancora in tempo a farlo, prevedere una sorta di obbligo dell'anticipo da parte delle ditte visto che questi soldi torneranno in possesso dell'azienda stessa tra qualche mese.

Crediamo sbagliato , a dir poco, il mancato anticipo, nel frattempo sarebbe opportuno pagare in toto tredicesima e quattordicesima per l'anno corrente, una misura tampone ma necessaria a fronte di una situazione salariale e sociale drammatica.

Facciamo appello ai committenti, enti pubblici, di adoperarsi affinchè le aziende appaltatrici anticipino gli ammortizzatori sociali.

SINDACATO GENERALE DI BASE TOSCANA

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